Conoscete Leone, il cane fifone? Tutte le curiosità sul simpatico protagonista della serie che ha conquistato milioni di persone in tutto il mondo.
Un cartone animato, dalle sembianze di un cane rosa ma dai modi e il linguaggio di un essere umano: è questo il protagonista di ‘Leone, il cane fifone‘, nato dalla fantasiosa penna di John R. Dilworth e Irvin S. Bauer. La fortunatissima serie Tv americana è apparsa per la prima volta sugli schermi nel 1999. Una scelta felice dunque quella della produzione Stretch Films, dato che in poco tempo ha conquistato milioni di fan che ogni giorno si sintonizzavano sulla rete Cartoon Network per guardare la puntata. Pare che già dopo l’episodio pilota, mandato in onda il 18 febbraio 1996, si sia deciso per farne una serie, e lo stesso è stato nominato agli Academy Award.
Il nome del protagonista della serie è piuttosto semplice da immaginare: si chiama Leone, ed è un cane di colore rosa. L’aggettivo ‘fifone’ non depone di certo a favore di un carattere forte e coraggioso: questo cane è infatti piuttosto timido ma, al momento giusto, sa mettere da parte le sue paure.
Senza genitori, ha la fortuna di essere adottato da una coppia di anziani, che vive in una fattoria al centro di un paese chiamato ‘Altrove’. Il suo padrone, Giustino Bagge, un agricoltore dal carattere burbero ed egoista tratta male sia la moglie, Marilù, sia il suo cane.
Di contro la donna è molto buona e ingenua, tanto da non rendersi mai conto del pericolo; difende sempre il suo cane dai modi di fare bruschi del marito, tanto da colpirlo, se necessario, con un matterello.
I tre protagonisti si ritrovano, spesso loro malgrado, al centro di vicende ambientate della loro città di Altrove, in Kansas. Non pare essere un luogo molto tranquillo, soprattutto se consideriamo gli eventi paranormali e pericolosi che spesso li coinvolgono. Dovranno spesso fronteggiare mostri e alieni, ma anche zombie e scienziati pazzi.
In modo particolare Leone si troverà spesso a difendere l’ingenua padrona Marilù contro i malintenzionati che si approfittano della sua bontà (in pratica le salverà la vita come solo un cane da guardia sa fare). I vari episodi infatti trattano le avventure di Leone che, nell’intento di proteggere la coppia degli umani protagonisti, non ha paura di mettere in pericolo la sua stessa vita.
Purtroppo, nonostante gli sforzi e i sacrifici del cane rosa, il padrone Giustino pare non apprezzare e non capire le sue gesta, tanto da definirlo spesso e ingiustamente ‘Stupido cane!’.
Leone: nella versione originale il suo nome è ‘Courage’. Questo cane rosa è sempre buono e premuroso nei riguardi dei suoi padroni, che sono diventati di fatto la sua famiglia. Si è infatti ritrovato orfano quando uno scienziato pazzo che ha spedito i suoi genitori su un altro pianeta, lasciandolo di fatto solo.
Dolce e benevolo nei confronti della anziana Marilù, Leone spesso mette da parte la sua timidezza e sfodera un gran coraggio per difenderla. Di base dunque resta un cane piuttosto insicuro e appunto ‘fifone’, ma al momento giusto sa affrontare il pericolo brillantemente. Può contare anche sull’aiuto di Computer che, sebbene lo derida spesso, in realtà gli fornisce sempre ottimi consigli.
Marilù: nella versione originale si chiama ‘Muriel’. E un’anziana signora, di certo troppo ingenua ma gentile, molto affezionata al suo cane Leone. E’ anche un’ottima cuoca e si diletta a suonare il sitar. Tende a fidarsi e a dare troppa fiducia agli estranei, ritrovandosi spesso in situazioni di estremo pericolo, da cui riesce a salvarsi solo grazie all’intervento di Leone. Per gratitudine nei confronti del suo cane infatti lo difende sempre dagli attacchi del marito, colpendolo col suo matterello da cucina.
Giustino: ‘Eustace’ nella versione originale. Uno scorbutico contadino, marito di Marilù, ha dei modi sempre bruschi e poco gentili, e un carattere brontolone, egoista, possessivo, spesso venale. E’ probabile che riversi la rigida educazione impartitagli dalla madre, la cinica e insensibile signora Ma Bagge, sia sul cane sia su sua moglie. Come infatti la signora Ma lo ha sempre definito ‘Stupido ragazzo’, la frase che più spesso rivolge al suo quattro zampe è ‘Stupido cane!’.
Nonostante il suo carattere in realtà ama sua moglie, ma non riesce proprio a comprendere quanto sia buono Leone, tanto da volersene addirittura sbarazzare in un episodio. Soffre di complesso di inferiorità e invidia nei confronti del fratello Ickett, poiché quest’ultimo ha fatto carriera ed è diventato famoso.
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