Una notizia rivoltante, pubblicata dal quotidiano express.co.uk, di un povero cane abbandonato dal suo proprietario con una corda legata ad una roccia e gettata nel bel mezzo di un fiume. Un caso di crudeltà inaudita che sconvolge per le modalità agghiaccianti con le quali una persona ha condannato a morte un animale.
Per caso, un escursionista che stava passando in bicicletta nei pressi del fiume Vrbas, nella città di Banja Luka nel nord-ovest della Bosnia-Erzegovina, ha sentito il lamento del cane e osservando meglio l’acqua si è accorto della presenza del cane. L’uomo ha subito provveduto a salvare il povero cane, l’acqua del fiume stava aumentando e vi era il timore che l’animale potesse morire affogato nella piena oppure di freddo a causa delle basse temperature dell’acqua.
“Stavo guidando nei pressi del fiume e guardando nella sua direzione ho visto il cane impotente che stava piangendo. Mi sono precipitato a soccorrerlo, attraversando il ponte”, ha dichiarato il ciclista, spiegando che quando si è avvicinato, il cane era paralizzato dalla paura e stava tremando dal freddo.
L’uomo ha filmato tutto il salvataggio, portando il cane al sicuro sul terreno, provvedendo ad asciugarlo e a mettersi in contatTo con un’associazione, la Banja Luka Dog Society che sta provvedendo a collocarlo: “Adesso è al sicuro”, ha commentato il ciclista.
Il video del salvataggio è stato condiviso sui social media, scatenando indignazione nel paese per l’atto di crudeltà.