Una bellissima notizia ha raggiunto il proprietario di Jase, un cane di piccola taglia che era scomparso esattamente un anno fa dopo non aver lasciato più all’improvviso alcuna traccia di se. Era il giugno del 2016 quando questo splendido quattrozampe non si trovava più da nessuna parte, rendendo vano qualsiasi tentativo di ricerca. Ad informare il suo padrone è stata invece l’Enpa di stanza a Merate, che ha restituito alla famiglia di Robbiate (Lecco) il piccolo Cocker americano sparito la scorsa estate, informando che versava anche in buone condizioni di salute.
Decisivo è stato l’apporto del microchip, attraverso il quale gli attivisti animalisti sono riusciti ad identificare sia il cagnolino che i rispettivi proprietari. Jase si era dato al randagismo, ed è stato trovato proprio in strada, mentre nel corso di tutti questi mesi non avevano portato a niente gli appelli rilasciati sul web. Jase aveva otto mesi quando scomparve, e si sospettò all’epoca anche un riuscito furto. Secondo quanto affermato, il cane ci ha messo qualche istante a riconoscere le persone che lo hanno accudito sin dalla sua nascita, per poi esplodere in grosse manifestazioni di gioia.
E se la storia di Jase è a lieto fine, lo sono altrettanto quelle del bambino di soli 9 anni che decide di creare un rifugio per i cani trovatelli e la decisione di un giovane di 21 anni della Tanzania che si è prefisso lo scopo di aiutare quanti più quattrozampe randagi possibili, riuscendo a persuadere in questa missione anche il padre.
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