Per fare gli acquisti online ci sono sempre dei rischi da valutare tanto più quando si tratta di esseri viventi. Un fenomeno piuttosto sconfortante considerando le infine probabilità che si possa trattare non solo di animali allevati in un ambiente domestico, ma di allevamenti lager nei quali un cane viene sfruttato solo ai fini della riproduzione e poi scartato.
Una moltitudine di possibilità e opportuna che dovrebbero dare delle garanzie al cliente e tutelare l’animale. Non a caso, in Francia, lo scorso anno, il governo ha cercato di monitorare e di dare una norma per la vendita dei cuccioli online per cui gli stessi privati che intendono vendere dei cuccioli dovranno prima presentare una domanda al ministero dell’agricoltura. Una formalità che in parte aiuta a contenere il fenomeno delle truffe e a tutelare gli esemplari in commercio.
Eppure, non tutti i paesi hanno un regolamento preciso in materia ed è molto facile cadere in delle vere e proprie trappole o truffe, come recentemente verificatosi in Canada. Nella provincia di Alberta, una signora ha acquistato un gatto Sphynx, una razza di moda che negli allevamenti arriva a costare fino a 1500 euro.Ecco perché, desiderando uno Sphynx, la donna effettuando una ricerca sul web ha trovato un esemplare a 500 euro che ha ordinato. Una volta recapitato, l’animale, a distanza di qualche giorno ha iniziato a palesare un malessere e non sapendo come gestirlo, la donna ha deciso di regalarlo ad un conoscente che è andato fino in fondo al problema portando il gatto dal veterinario. E’ stato così scoperto che il povero micio era stato totalmente rasato con crema depilatoria e una macchinetta tagliacapelli per farlo sembrare uno Sphynx. Un’operazione che ha provocato diverse irritazioni e ferite cutanee all’animale alcune delle quali all’inizio della coda per cui il povero gatto ha rischiato l’amputazione della coda, fortunatamente scongiurata.
“Sono stata ingenua a cadere nella truffa. Come me, può capitare a chiunque: se volete acquistare un gatto di razza rivolgetevi esclusivamente ad allevamenti specializzati e non cercatelo sul web”, ha commentato JoAnne Dyck, seconda vittima accertata di una truffa riguardo a questo tipo di razza felina.