Le storie di cani finaliste del Premio Fedeltà Cane 2015

Le storie di cani finaliste del Premio Fedeltà Cane 2015

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Si svolgerà il prossimo 16 agosto, la 54esima edizione del Premio Fedeltà Cane, ideato nel 1962 per premiare i cani che si sono distinti per azioni di salvataggio e di straordinaria fedeltà nei confronti dei propri padroni. Tra i finalisti per il 2015, spuntano le storie di Caron Dimonio e Marylin, due bei cuccioloni protagonisti di gesti eroici.

Caron è un cucciolo di siberian husky che ha salvato il padrone, Filippo Cattaneo, 65 anni, e il figlio, Rodolfo, da un incendio. Secondo il racconto dei proprietari che a Pontremoli hanno un allevamento di husky, nel 2007, Caron ha dato l’allarme, allertando tutta la famiglia: “Era in casa con noi perché doveva essere preso da una famiglia. È successo a marzo, di notte. Caron aveva tre mesi. Ad un certo punto ha cominciato a saltare sul letto e a tirarmi. Sono uscito: la parte esterna della casa aveva preso fuoco. Sono corso a svegliare mio figlio. Abbiamo chiamato i vigili del fuoco”. Alla fine, il cucciolone è rimasto con Filippo e Rodolfo che saranno sempre grati al loro cane: “È grazie a lui se ci siamo salvati”.

Anche la piccola Maylin, una meticcia di Palo del Colle che è stata adottata da Rossella Tassinari, sociologa di Molini di Triora, ed è stata protagonista di uno straordinario gesto eroico, salvando la sua padrona da un annegamento certo, facendola allontanare prima che un ponte sul torrente Argentina venisse sommerso da un’esondazione. La piccola Marylin non c’è più ma la sua fedeltà e il suo amore sono presentati al premio in ricordo.

Tra gli altri 4zampe vi è anche Hulk, il carlino che a Canzo, lo scorso aprile, ha vegliato il suo padrone, Luigi Contestabile di 67 anni, per tre giorni e tre notti richiamando i soccorritori abbaiando.

Il premio dell’edizione 2014, è stato assegnato lo scorso anno ad una pincherina di nome Chloé per aver salvato una ragazza, Victoria, scivolata in un dirupo a Casperia, in provincia di Rieti. La cagnetta tornò da sola in paese e abbaiando convinse il suo padrone a seguirla .

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