Le farfalle blu, un meraviglioso spettacolo protagonista di alcuni scatti fotografici realizzati da un esperto del settore nella foresta
A chi non è capitato di vedere, per caso, delle farfalle volteggiare nell’aria e posarsi su qualche fiore? Di sicuro a tutti ma alcuni esemplari non si vedono tutti i giorni e quando accade, lo spettacolo è garantito. E’ successo al fotografo Kelvin Hudson che si è imbattuto nella scena di tantissime farfalle blu posate sul tronco di un albero.
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I volatili “catturati” nello scatto sono creature meravigliose ma difficili da scovare. Le farfalle infatti appartengono alla specie del morfo blu, detto scientificamente morpho menelaus che ha come habitat il suolo della foresta o gli arbusti. Qui, solitamente le farfalle mantengono le loro ali piegate al fine di rendere visibili i disegni che riproducono gli occhi degli animali per proteggersi dagli attacchi di eventuali predatori. Le creature citate hanno escogitato un metodo molto efficace per difendersi, avvalendosi soltanto delle loro ali. La loro tecnica consiste nel chiudere le ali per celare i colori azzurri i quali attirano maggiormente l’attenzione e mostrare invece il disegno presente su lato opposto. Sull’altra parte delle ali sono dotate di un colore marrone scuro che riporta dei rotondi che richiamano la forma di alcuni occhi.
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L’esperto di fotografia però ha avuto la grande fortuna di trovare le farfalle con le ali aperte e godersi i loro meravigliosi colori. Tale particolarità li rende “le vittime ideali” dei collezionisti di farfalle e non solo. Il pericolo proviene anche dalla deforestazione che ne mette in bilico la loro sopravvivenza. Oltre a distinguersi per una forte riconoscibilità cromatica, esse si distinguono anche per determinate caratteristiche comportamentali relative anche alla specie che rappresentano.
Le diversità principali riguardano le femmine e i maschi. Le prime sono solite popolare il sottobosco delle foreste e spostarsi verso le cime degli alberi quando giunge il momento di deporre le uova. I maschi invece, preferiscono volare in alto o nelle radure aperte, al contrario delle femmine che si posano sui ceppi degli alberi. Gli aspetti non omogenei non riguardano solo tali differenze perché riguardano anche l’habitat e la ripartizione nelle foreste. A livello generico, i morfo blu abitano l’America Centrale e Meridionale. I sottogruppi sono i quelli del morpho achilles e il morpho hecuba dotati di vari comportamenti di volo e di habitat che potrebbero essere stati la causa determinante delle trasformazioni avvenute nella forma delle ali. Quest’ultimo è un aspetto riferito al tipo di movimento che devono effettuare ossia se sono più adatte a planare o a battere. Inoltre, le specie del morfo hanno un buon numero poiché studi antichi hanno evidenziato la presenza di 75 categorie esistenti mentre quelli più recenti solo di 30.
Vedere una meraviglia del genere sarà stato uno spettacolo incredibile per il fotografo che ha avuto anche il privilegio di fotografarli!
Sono adorabili, vero?
Benedicta Felice
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