Irruenza e disubbidienza, i momenti “no” dei cani adolescenti

Irruenza e disubbidienza, i momenti “no” dei cani adolescenti

Le crisi adolescenziali dei cani, un’interessante scoperta in merito ad un’importante fase che va affrontata con consapevolezza e profondità

Cane con il broncio (Foto Pixabay)
Cane con il broncio (Foto Pixabay)

 

 

Il tuo Fido è poco ubbidiente ed è molto irruento? Niente paura, anche se sembra strano crederci, i cani soffrono di crisi…adolescenziali! La conferma proviene dallo studio realizzato dai ricercatori dell’Università Nottingham, Newcastle ed Edimburgo che hanno analizzato il comportamento dei cani per verificare analogie o differenza con il periodo attraversato dagli adolescenti. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.

Le crisi adolescenziali dei cani, un tema importante per una migliore conoscenza

Boxer pigro (Foto Pixabay)
Boxer pigro (Foto Pixabay)

Molte persone hanno notato una somiglianza dei comportamenti assunti dai loro pet con quelli adottati dagli adolescenti. Nonostante ciò, non avrebbero mai immaginato che le loro ipotesi fossero fondate. Tale aspetto, trova forza nelle parole di Naomi Harvey della School of Veterinary Medicine and Science presso l’Università di Nottingham: “I sospetti di molti sul condizionamento della pubertà nel comportamento dei cani, esistevano da tempo ma mancavano gli studi scientifici che ne verificassero la veridicità“.

Dall’Università di NewCastle prosegue la sua collega Lucy Asher che si sofferma sui lati più delicati di tale fase: “Il periodo dell’adolescenza è un momento delicato che necessita di attenzioni e cure amorevoli e se i padroni non sono in grado di gestirli, purtroppo gli animali vengono condotti nei canili o nel peggiore dei casi, vengono abbandonati“. In relazione a tutti questi motivi, il gruppo si è concentrato sullo studio di ben 69 cani controllando periodicamente il comportamento e il grado di obbedienza mostrato dai labrador, dai Golden Retriever e dai meticci. Poi, tra le varie razze il comportamento è stato differenziato prendendo in considerazione i quattro zampe tra i cinque e gli otto mesi, rispettivamente il periodo di adolescenza attraversato dai pelosetti.

I risultati dello studio

Cane scettico (Foto Pixabay)
Cane scettico (Foto Pixabay)

I risultati ottenuti hanno evidenziato una disobbedienza maggiore nei cani di otto mesi e in quelli che avevano un legame più insicuro con i proprietari. Inoltre, hanno rivelato un tema fondamentale per la conoscenza completa del mondo animale e di quello umano. Infatti, al di là della presenza di reciproche diversità nel percorso evolutivo, a livello biologico e comportamentale, gli animali dispongono di notevoli analogie con noi esseri viventi. Una scoperta sorprendente che simboleggia quanto sia potente il legame tra gli uomini e i loro animali, basato su un profondo affetto e altrettante radicate similarità, a volte poco conosciute.

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Benedicta Felice

 

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