Un povero cagnolino era stato trovato in condizioni talmente terrificanti che al suo arrivo nella clinica veterinaria il medico aveva affermato che non vi era più nulla da fare per il cucciolo.
La povera creatura era ridotta talmente male da non sembrare neanche un cagnolino era stato condannato a morte dal veterinario che una volta visitato aveva decretato che a causa delle sue pessime condizioni l’unica cosa da fare era quella di mettere umanamente a dormire il piccolo.
L’uomo rifiuta l’eutanasia e combatte con il cucciolo per salvargli la vita
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Solitamente le cliniche veterinarie sono luoghi in cui si spera in una possibilità anche se spesso si deve affrontare la dura realtà, ma un uomo non ha voluta accettarla e dopo il rifiuto del professionista nel curare il cane contro il parere medico ha deciso di non sottoporre il trovatello ad eutanasia ma di portarlo a casa con se.
Tutto ha avuto inizio quando un uomo di nome Andrea ha trovato un cane glabro e in condizioni disperate, per il cucciolo di nome Benji sembrava non esserci nulla da fare.
Il cagnolino era in pessime condizioni di salute completamente senza peli sul corpo e con le orecchie piene di scabbia il cucciolo era ridotto allo stremo delle forze tanto da far decretare al medico che l’unica soluzione fosse quella di addormentarlo per sempre.
Il cane era in condizioni agghiaccianti tanto da non sembrare più un cane ma i suoi occhi sembravano pieni di speranza e questo ha portato il signor Andrea ad andare contro il parere del medico.
Secondo il parere medico infatti Benji non poteva essere salvato le sue orecchie infestate da parassiti e dalla scabbia e il suo corpo esangue e la sua pelle infetta facevano presupporre un trattamento lungo e doloroso per un cucciolo così piccolo.
Il ragazzo però era determinato a salvare la vita del cucciolo e ha deciso di ignorare i consigli del veterinario, l’uomo ha infatti portato a casa con se il cagnolino occupandosi di lui 24 ore su 24 tutti i giorni curando le sue ferite e somministrando antibiotici in modo che il piccolo potesse guarire .
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Entrambi hanno quindi combattuto come due veri guerrieri per far si che il piccolo potesse avere finalmente la vita che meritava, l’uomo ha dimostrato una dedizione assoluta nei confronti del cane, il tipo di impegno che solo chi si fosse innamorato del cucciolo avrebbe potuto avere
Con il passare delle settimane benji che inizialmente era ridotto talmente male da non sembrare neanche più un cane ha iniziato a manifestare piccoli segni di miglioramento cucciolo irriconoscibile ha iniziato a mostrare segni di miglioramento, la sua pelle ha iniziato a guarire, il suo pelo ha iniziato a ricrescere e soprattutto il piccolo ha riacquistato fiducia nella vita e nell’essere umano.
Dopo svariate cure il cucciolo è guarito completamente da tutte le infezioni e da tutte le patologie, il suo pelo ha iniziato a ricrescere sul corpo facendo si che il cane tornasse ad essere lo splendido cucciolo dolcissimo di un tempo il cucciolo di taglia piccola di razza meticcia è tornato ad essere un cucciolo meraviglioso che grazie alla determinazione dell’uomo che non si è arreso ed è andato contro il parere del veterinario che voleva procedere con l’eutanasia ha continuato a curarlo, ora il piccolo avrà una verta meravigliosa amato e coccolato dal suo umano .