In provincia di Latina l’OIPA salva una cagnolina abbandonata che vive tra i rifiuti. Le sue condizioni sono gravi e viene operata d’urgenza
Troppe le storie di animali che credono di essere al sicuro, avendo qualcuno che si dovrebbe prendere cura di loro, ma che poi non lo fa. Non importa delle loro condizioni di salute o del posto nel quale viene obbligato a vivere, senza alcun rimorso di coscienza i quattro zampe vengono abbandonati, lasciati ad un crudele destino.
Fortunatamente, in una buona parte dei casi, i loro angeli custodi arrivano in tempo per prevenire l’orribile futuro che li attenderebbe. Tra di loro gli Angeli Blu dell’OIPA, nello specifico di Latina, che hanno salvato una cagnolina abbandonata e costretta a vivere tra i rifiuti.
La sua salute fisica era gravissima: il pelo era pieno di pulci e nodi, zoppicava, una vecchia frattura saldata da sola e un lieve distacco del bacino. Come se non bastasse aveva anche la febbre e una volta portata dal veterinario è stata operata d’urgenza.
L’OIPA si sta prendendo cura di lei, con la speranza che presto possa stare meglio.
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“Gli Angeli Blu dell’OIPA di Latina in aiuto di Rochelle” così inizia il post dell’OIPA, pubblicato per raccontare la storia della pelosetta “anziana cagnolina costretta a vivere nella più totale incuria“.
Rochelle è il nome dato alla cagnolina salvata dall’abbandono e dal vivere tra i rifiuti.
Trovata magrissima e con il pelo pieno di pulci e nodi, alla cucciola non erano state fornite le cure basilari mediche delle quali aveva bisogno.
A 12 anni, è stata ignorata anche da chi avrebbe dovuto prendersi cura di lei. Zoppicava a causa di una precedente frattura ad un arto posteriore saldata da sola e ad una nuova grave ferita all’altra zampetta posteriore, dalla quale fuoriusciva un ferro di un’operazione precedente.
“Condotta d’urgenza da un veterinario, Rochelle, febbricitante, è stata subito operata per estrarre il ferro” viene raccontato sul post OIPA sulla loro pagina social “stava portando la zampa in cancrena“.
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Come se non bastasse dalle lastre è risultato un lieve distaccamento del bacino. La pelosetta ora è al sicuro, tra le amorevoli braccia dell’OIPA di Latina. Ha bisogno di attenzione, come assumere cibo specifico per non peggiorare l’artrosi e l’assunzione di integratori, così da non peggiorare la sua già precaria condizione. La speranza è che si rimetta in forze presto, per poter così, finalmente, iniziare una nuova e felice vita, lontana dai brutti ricordi del passato.
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