Una triste storia di quelle che provocano rabbia, ma anche compassione, per chi preso da un momento di crisi o di sconforto, potrebbe voler abbandonare il proprio animale.
Il fatto è accaduto presso il rifugio Little Guild di Saint Francis, nel Connecticut dove i volontari dell’associazione animalista hanno trovato una lettera con dei soldi e una busta con accessori e cibo per un gatto, che era stato disposto in un cartone ai piedi della cassetta della posta.
Nella missiva veniva scritto che “Questo è Val. Mi dispiace lasciarlo in questo modo, ma abbiamo bisogno di aiuto, in quanto il suo proprietario è venuto a mancare all’improvviso. Ho provato a tenerlo e a trovagli una casa. Vi prego di accettare questa piccola donazione e spero che riuscirete a capire che non potevamo fare altrimenti”.
L’animale però non era più nella scatola, in quanto, ha spiegato l’associazione in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, a causa della forte pioggia, il gatto è riuscito a scappare dal cartone, probabilmente per trovare un riparo.
“Questo è uno dei tanti e tristi volti per chi opera nella tutela degli animali. Qualcuno disperatamente ha abbandonato il suo gatto, lasciandolo vicino alla nostra cassetta della posta. Stiamo cercando il gatto di nome Val e speriamo di ritrovarlo vivo. Ma non sarà facile perché non conosce il quartiere e neanche il nostro rifugio”, ha scritto l’associazione lo scorso 26 aprile, ricordando che “l’abbandono di un animale, anche in una situazione di disperazione è disumano e illegale”, invitando chiunque avesse delle informazioni sul gatto, a cominciare dal proprietario, di mettersi in contatto con i volontari.
Un caso emblematico di come troppo spesso le responsabilità individuali ricadono sempre su terze persone, come emerge tragicamente nelle vicende degli abbandoni.