Permette al suo cane di appropriarsi del contenitore di una bibita poiché crede che sia divertente: il fido resta con la lattina in bocca.
Un cane di nome Finn è rimasto a lungo con una lattina in bocca. Inizialmente il suo genitore umano credeva che si trattasse di un divertimento per entrambi. Sia per il suo amato pelosetto, che per sé stesso. Soltanto pochi minuti più tardi ha scoperto la verità sulla questione. Nel frattempo anche gli amici virtuali del quattro zampe sarebbero rimasti sorpresi dalla rivelazione giunta agli occhi di tutti sul finale della clip.
Il video di Finn è apparso su Instagram con la seguente didascalia “credevo fosse divertente“. Se il giardino può celare dei pericoli per i nostri cani spesso sottovalutati dagli umano, il caso di Finn avrebbe invece dimostrato come un quattro zampe possa fiutarne alcuni che riguardano ciascun essere vivente che lo circonda.
I primi indizi a fornire un’utile risposta sull’insolito comportamento di Finn sono ben visibili sulla homepage del profilo IG a lui interamente dedicato. Il cane dal manto arancione ama i peluche a forma di broccoli, socializzare con altri animali (come caprette e orsetti lavatori), contemplare spettacolari tramonti in spiaggia e accompagnare i membri della sua famiglia in lunghe passeggiate nella natura più selvaggia.
“Hey Finn“, esclama l’uomo notando che il cane continui a tenere “gelosamente” con sé la lattina, “se a qualcuno non importa di riciclare, ciò fa di questo un riciclatore?” La sottile contraddizione nella domanda, in realtà, vuole suggerire agli utenti quella che è la reale intenzione di Finn. Ossia che, pur non essendone evidentemente conscio, non vorrebbe lasciare il contenitore in alluminio nella natura. A tale spiegazione, contenuta nella domanda a Finn, un utente vorrà dire la sua trasformando la precedente e dubbiosa affermazione nella didascalia in un dato di fatto del presente. “Credo sia divertente!“, ammette l’utente.
Ad oggi tutti avrebbero bisogno della sensibilità di Finn. Il “bellissimo cane arancione“, come si legge nella bio su IG (@finn_and_stefen), trascorre le sue giornate in compagnia del suo genitore umano. Il giovane è un musicista che ama giocare a basket e sensibilizzare i suoi oltre 11mila follower, sul tema della salvaguardia ambientale. Ad aiutarlo c’è – sempre al suo fianco – il suo adorato Finn.
Molto lontano da quella che è definita dagli esperti come sindrome di ipersensibilità del cane, Finn mostra di avere a cuore uno stile di vita green a tutti gli effetti.
Finn – come si evince dalla conclusione della clip e dalla relativa spiegazione del suo umano di riferimento – non voleva lasciar cadere a terra la lattina perché desiderava riporla in un apposito contenitore per la differenziata. Finn ha dunque dimostrato di avere una coscienza ambientale molto sviluppata per essere un quattro zampe. Nulla esclude dunque che molto probabilmente Finn possa aver acquisito tale meravigliosa abilità grazie alle abitudini del suo papà umano.
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