Larry, il celebre gatto di Downing Street, attacca un piccione mentre la stampa è in attesa del premier britannico Jonhson, rubandogli la scena.
A Natale siamo tutti più buoni, o quasi. Non è dello stesso avviso infatti Larry, che ha un domicilio conosciuto in tutto il mondo: Downing Street. E mentre una folla di giornalisti è in attesa del premier britannico Boris Johnson, il gatto Larry attacca un piccione: qualcuno ne ha immortalato le gesta, che in pochi minuti hanno fatto il giro del mondo.
Il padrone di casa di Downing Street non deve amare particolarmente i piccioni, o forse, al contrario, deve amarli talmente tanto da volerne fare un sol boccone.
Ebbene no, non parliamo certo del premier britannico Boris Johnson ma del piccolo felino che da più di dieci anni risiede al civico 10 della strada più famosa d’Inghilterra.
Larry ha infatti preso servizio nel lontano 2011. Motivo? La presenza di un gran numero di topi. E in mancanza di altri metodi efficaci, hanno deciso di chiamare in causa Larry. che evidentemente non limita il suo servizio ai piccoli roditori, ma ha esteso le sue attenzioni anche ai volatili.
E pensare che durante il primo anno di servizio aveva subito numerose critiche, visto che, secondo le maldicenze, avrebbe passato molto più tempo a dormire che a dare la caccia ai poveri topi.
Evidentemente colpito nell’orgoglio, il piccolo felino ha smentito più volte la diceria, anche in pubblico. Ma Larry, come qualsiasi gatto che si rispetti, non riceve ordini da nessuno. Il precedente premier Cameron aveva notato un topo nel suo studio, di cui il gatto non si è curato affatto.
Insomma, Larry lavora solo quando ne ha voglia.
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E ieri Larry era particolarmente attento al suo lavoro di gatto, tanto da agire con solerzia nell’attaccare il piccione. Le persone presenti hanno immortalato le gesta del padrone di casa, accompagnando l’episodio con risate e commenti scherzosi, il tutto in un clima di ilarità generale.
Il povero piccione, scampato per miracolo, si sarà divertito sicuramente molto meno, e seppur sia riuscito a scappare volando via, avrà ancora i segni addosso della spiacevole avventura.
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Non facciamone una colpa a Larry: d’altronde, si sa, il gatto è cacciatore e risponde al suo istinto predatorio. C’è da dire inoltre che il piccolo felino ha rubato completamente la scena al meno celebre inquilino di Downing Street.
Le foto in brevissimo tempo hanno fatto il giro del mondo, e la stampa si è dimenticata per qualche minuto degli impegni politici del proprietario.
E non dimentichiamo, inoltre, le buone azioni di Larry: con la sua adozione è cresciuto a dismisura anche il numero di gatti adottati nell’isola britannica (ben il 10% in più).
A. S.
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