Spesso si sentono storie di straordinari salvataggi, racconti che somigliano a leggende metropolitane, dalle sfumature di una favola Disney nella quale troviamo piccole creature che si aiutano a vicenda.
E così quando ci capita di assistere a casi in cui esseri della stessa specie o di specie diversa che si danno conforto o si aiutano, sembra di entrare in un’altra dimensione, in cui tutto può realizzarsi perché gli affetti prevalgono nell’istinto …
E’ quello che è accaduto ai volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), della sezione di Monza e Brianza i quali sabato scorso hanno assistito al soccorso di un gattino finito negli ammortizzatori di un’automobile, parcheggiata all’esterno di un supermercato a Carugate, in provincia di Milano.
“Un salvataggio che ha dell’incredibile”, hanno commentato i volontari.
Si apprende che due clienti erano appena arrivati nel parcheggio con il loro canedi nome Gea. Ad un tratto sentono dei miagolii quasi impercettibili. Per loro era impossibile capire da dove provenissero se non fosse per il cane che li ha portati grazie al suo fiato in direzione dell’auto dove era finito il gattino. Le due persone riescono in quel modo a trovare il piccolo animale, un esemplare di poche settimane, tutto nero, rimasto incastrato nel foro del trapezio dell’ammortizzatore. Il micio aveva la testolina e le zampe anteriori bloccate, mentre il resto del corpo era penzoloni a 10 centimetri dall’asfalto.
Da quel momento in poi scattano le operazioni di salvataggio e attraverso il personale del centro, i due clienti rintracciano i proprietari dell’auto. Un tam tam grazie al quale vengono contattati i volontari dell’Enpa che chiedono subito soccorso ai vigli del fuoco di Gorgonzola.
Le operazioni di salvataggio sono durate ben tre ore, davanti agli occhi di una folla che si era radunata attorno alla macchina. Sul posto era presente anche una veterinaria che stava facendo shopping e che si è resa subito disponibile contattando la clinica con la quale lavorava per avere le medicine necessarie per il primo intervento.
Il cucciolo è stato salvato e portato alla Clinica Veterinaria di Cologno Monzese: un maschietto di appena un mese, debilitato e denutrito che presentava una grave congiuntivite bilaterale.
Fortunatamente, secondo i primi accertamenti, i veterinari sembrano ottimisti sul suo recupero. In base alle sue condizioni, lo staff della clinica è certo che il gattino, chiamato Beetle, era rimasto bloccato per diverse ore.
Quello che conferisce a questa vicenda la dimensione di un piccola favola, è Gea quella cagnolona di 11 anni, adottata da neanche un anno, che non lo ha abbandonato al suo destino.
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