Uno uomo di 55 anni, di nome Michael Lee Britton è stato arrestato dalle autorità della Florida con l’accusa di crudeltà sugli animali aggravato per aver lanciato il proprio cane in mezzo al traffico, nei pressi della città di Ocala, capoluogo della contea di Marion.
Grazie alla segnalazione di una testimone che ha avvertito la polizia, il cane è stato individuato e recuperato: il povero animale è sopravvissuto nonostante sia stato investito da due mezzi. La testimone, un’automobilista che stava percorrendo una strada piuttosto trafficata ha raccontato di aver visto Britton al bordo del marciapiede, afferrare il cane e lanciarlo in mezzo alle macchine. In evidente stato di shock, la donna ha subito chiamato la polizia, referendo di non aver potuto evitare il cane che aveva impattato contro la sua auto, ma di averlo visto rialzarsi e scappare in mezzo alle altre vetture in circolazione. L’automobilista avrebbe poi fatto appello di fari alle altre auto in transito per segnalare la presenza del cane.
La Humane Society di Marion County che ha preso in custodia l’animale ha riferito che si tratta di un bellissimo esemplare di pastore australiano che non avrebbe riportato delle fratture nell’impatto con le automobili ma risultano dei liquidi interni che potrebbero essere la conseguenza di emorragie.
Dopo diversi giorni d’indagine, nell’ambito delle quali gli agenti hanno raccolto anche altre testimonianze di avvistamento del povero animale lungo la strada, anche il proprietario del cane è stato rintracciato e arrestato. Al momento dell’arresto Britton ha anche opposto resistenza, aggredendo un agente, aggravando la sua posizione.
Britton si è difeso sostenendo di essersi sbarazzato del cane in quel modo dopo che era stato colpito da una freccia. Una tipologia di ferite non riscontrate sul corpo del povero cane. Ma l’uomo ha insistito raccontando di essersi svegliato e di aver trovato nella notte il cane con una freccia conficcata nel cuore. Per non farlo soffrire ha voluto uccidere il cane, lanciandolo sotto le automobili. In un’intervista rilasciata ad un giornale, Britton ha poi sostenuto che una volta morto, avrebbe seppellito il cane.L’esemplare di nome Yoshi, di circa 5 anni, è stato preso da Britton quando aveva solo 3 mesi. L’uomo ha anche affermato di non averlo lanciato tra le auto, ma di averlo spinto: “Io non l’avrei fatto se il cane stava bene”, ha concluso Britton, ora in carcere.
Come riportano i media locali, tra cui un servizio di FoxNews, le condizioni dell’animale sono stabili e uno degli agenti intervenuti dopo la segnalazione si è detto disposto ad adottare il cucciolo vittima di crudeltà.