Nell’estate del 2015, a Pieve di Nievole, fu salvato un cagnolino di nome Lucky, lanciato dalla finestra di una casa da un uomo, dopo un litigio domestico.
Il cane era ridotto in fin di vita quando venne recuperato dalle autorità e grazie ad una gara di solidarietà è stato salvato e a distanza di un anno, quel tragico giorno è solo un brutto ricordo: Lucky è tornato tra le braccia della sua proprietaria dalla quale riceve tutto l’affetto e le attenzioni, mentre il suo aguzzino venne denunciato ai carabinieri.
Tuttavia, un nuovo capitolo della storia sembra aprirsi sulle pagine del quotidiano locale il Tirreno in quanto lo scorso 29 dicembre, una coppia di Montecatini, hanno troavato un cucciolo che si lamentava davanti al cancello della loro abitazione.
Il cucciolo di circa cinque/sei mesi con una pettorina presentava una brutta bruciatura sul muso. Immediatamente, i due coniugi hanno soccorso il cane, infreddolito e spaventato, accogliendolo in casa, rifocillandolo e avviando la prassi per risalire al proprietario, lanciando anche l’appello in rete.
Nel frattempo, il marito era uscito di casa per trovare informazioni nel quartiere e chiedere ai residenti informazioni sul cucciolo. A quel punto, racconta la moglie, “passa una macchina con una donna e un uomo a bordo, lui visibilmente malandato che racconta di essere stato aggredito. E ci dice pure di tenere il cane, che lui chiama Lucky, ma subito si corregge, dicendo: Chicco”.
Dopo qualche minuto, il personale del canile di Montecatini si mette in contatto con la coppia, riferendo che il cucciolo apparteneva nientepopodimeno che alla stessa persona che, nel luglio del 2015, aveva lanciato Lucky, dalla finestra di casa. Il personale del canile ha poi sottolineato che aspettava di vedere il cucciolo per controllare il chip, anche se erano certi che il cucciolo ne fosse privo.
Secondo le indiscrezioni, l’uomo vivrebbe adesso in un camper e avrebbe preso il cucciolo a Napoli. L’aguzzino di Lucky ha raccontato di aver subito un’aggressione nella notte di Natale e che il cucciolo sarebbe scappato durante il caos.
Tuttavia, tutta questa vicenda, porta ad interrogarci sul come una persona denunciata per maltrattamento possa di nuovo avere un cucciolo. Ancora una volta, una piccola creatura è stata in ogni modo fortunata, perché la coppia che lo ha trovato al cancello ha deciso di accoglierlo in casa: “L’ho preso in braccio e mi sono subito innamorata è dolcissimo ed esuberante come tutti i cuccioli. Ha scavato mezzo giardino e si è già scelto il posto dove riposarsi: sul tappeto, davanti al camino. Gli piace farsi accarezzare e grattare la pancia. È un amore. Non vedo l’ora di regolarizzare la mia adozione e poi la nostra diventerà la nuova famiglia di Chicco”, ha dichiarato la donna, al quotidiano locale.