L’alimentazione di Fido, une aspetto importante da valutare relazionato all’attività di riscaldare o meno il cibo che mangia
L’alimentazione è una parte importante della nostra giornata ma non solo per noi. E’ un aspetto primario anche nella vita di Fido da trattare nella maniera più adeguata possibile. Tra i tanti interrogativi che occorre sapere, per gestire tale aspetto, in maniera corretta vi è la presa in considerazione del cibo da dare al cane. In relazione a ciò, viene spontanea una domanda: riscaldare cibo per cani conviene o no? Vediamo insieme qual è la risposta giusta.
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Come prima cosa bisogna valutare la presenza diversi fattori da prendere in considerazione per l’alimentazione del nostro pelosetto quali l’età, la razza, ed eventuali problemi fisici che possano creare uno squilibrio all’interno dell’organismo. Gli alimenti essenziali per la sua protezione sono le proteine e i carboidrati. Naturalmente ciò deve essere correlato con il fattore dell’età che incide spesso nella scelta. Infatti, il primo alimento utile per la sua crescita, durante le prime settimane di vita è senz’altro il latte, che andrà sostituito gradualmente nel processo dello svezzamento. Durante la fase indicata, le poppate vanno alternate con il nuovo cibo che è consigliabile ammorbidire. Ad esempio, il cucciolo potrà alternare le sostanze solide come le crocchette con acqua tiepida. Tale metodo sarà utile in relazione al mancato sviluppo dei denti, in maniera completa, del quattro zampe.
In relazione alla sua salute, bisogna evitare i cibi assolutamente pericolosi per la sua vita. In primo luogo, come alimenti da scartare compaiono i dolci e lo zucchero e lo stesso discorso va fatto con la frutta. Bisogna evitarla perché, solitamente, contiene una percentuale elevata di zuccheri ed è meglio che venga utilizzata con risparmio e cautela. Anche la verdura si inserisce in questa categoria e gli alimenti da evitare dovrebbero essere le melanzane, le patate, l’aglio e la cipolla. Quelle adatte invece sono gli spinaci, il sedano, la lattuga e i piselli perché si configurano come ricchi di ingredienti importanti per il suo benessere. Quest’ultimo aspetto si basa anche su piccoli accorgimenti fondamentali per la loro salute. Uno di questi concerne il fatto se il cibo possa riscaldarsi o meno.
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Il cibo umido si può riscaldare, al contrario delle crocchette che possono conservarsi ad alte o basse temperature. Il cibo umido, una volta aperto, va conservato in frigo e nel momento in cui si toglie, per renderlo migliore è opportuno riscaldarlo al fine di renderlo gustoso. Invece, se Fido non vuole mangiare le crocchette per convincerlo potete provare a riscaldarle con un pò di brodo vegetale o in alternativa di pollo o di manzo. Il procedimento di riscaldare il cibo contribuisce non solo a renderlo più appetitoso ma anche a stimolare la sua voglia di mangiare.
Benedicta Felice
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