E’ stata uccisa a colpi di mazzette per aver difeso i beni del suo proprietario, vittima di due furti a distanza di una settimana,l’uno dall’altro. E’ il destino di una meticcia, incrociata con un pastore tedesco, di sei anni, di nome Susy.
Il proprietario Giampaolo Gallo, come riporta il Mattino di Padova, ha raccontato che nel mesi di agosto dopo aver subito un furto nel proprio annesso agricolo da dove sono stati portati via diversi macchinari per l’edilizia, a distanza di una settimana, nella notte tra mercoledì 31 agosto e giovedì 1° settembre, una banda di ladri si è di nuovo introdotta nella proprietà per completare il furto.
Questa volta i malfattori si sono trovati dinanzi a due cani Susy e la sorella Bella. Al mattino, il proprietario ha trovato Susy stramazzata a terra, con al suo fianco la sorellina Bella: “Giovedì mattina quando sono arrivato in via Biscotto ho trovato Susy distesa a terra e Bella vicino a lei. Era già fredda, ho pensato a un malore e ho chiamato il veterinario”, ha spiegato l’uomo, sottolineando che “l’esito della visita è stato choccante: Susy era stata colpita a morte a colpi di mazzetta. Ho il certificato che lo attesta. Con tutta probabilità si è opposta ai ladri, che l’hanno massacrata. Bella si è salvata perché è più veloce mentre Susy deve aver reagito. Lei, che solitamente se ne sta sempre sdraiata e tranquilla, diventa aggressiva quando invadono il suo territorio. In pratica ha fatto solo quello che doveva e ci ha rimesso la vita”.
Temendo che i ladri potessero nuovamente tornare, Gallo ha deciso di portare via Bella, per metterla al sicuro. I due cani erano molti affezionati tra loro: Bella aveva vegliato la sorella tutta la notte in attesa dell’arrivo del proprietario.
La moglie dell’imprenditore ha raccontato di aver visto un annuncio sul giornale in cui si cercava una famiglia per Susy. Ma quando andarono a prenderla a Rovigo, vi era anche la sorella e i due coniugi decisero di adottarle entrambi: “Bella è la più irrequieta, Susy invece era una sedentaria ma aggressiva con gli sconosciuti. Quando la mattina andavo in via Biscotto mi aspettavano sul cancello. Vorrei averli qua quelli che mi hanno ucciso Susy, andrei in galera volentieri”, ha dichiarato il proprietario, sostenendo con amarezza di sentirsi vittima di bande criminali senza cuore.
“Prendersela con un cane vuol proprio dire che sono dei vigliacchi”, ha concluso Gallo.
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