Lacoste intende sensibilizzare i propri clienti e l’opinione pubblica in generale in merito ai diritti degli animali con una bella iniziativa.
Tutti noi conosciamo il marchio Lacoste. Da ben 89 anni le persone ne indossano i capi in tutto il mondo. Il marchio venne fondato nel lontano 1929 dal tennista francese René Lacoste e come logo ha il celebre coccodrillo verde che fa bella mostra di se come caratteristica distintiva su ogni esemplare di abbigliamento. Ebbene, adesso Lacoste ha comunicato di voler attuare una svolta storica, che riguarda il cambio del proprio logo. Non si tratta di un qualcosa di permanente ma riguarderà soltanto una tiratura limitata di abiti. Su 1775 magliette polo, che rappresentano il capo dell’ampio catalogo di vestiario griffato Lacoste, il coccodrillo sarà sostituito da un’altra specie a rischio estinzione fra le dieci scelte. Tra queste figureranno la tigre di Sumatra ed il rinoceronte di Giava. Le magliette saranno tutte di colore bianco, come quelle che René Lacoste indossava nei suoi match ufficiali nel corso degli anni ’30 al Roland Garros e negli altri tornei del Grande Slam.
Le rappresentazioni stilizzate degli animali saranno invece del caratteristico colore verde. Questa iniziativa ha un nome ben specifico quanto esemplificativo. Si chiama ‘Save our Species’ e tutti i capi messi in vendita sono già stati venduto, al prezzo non proprio alla portata di tutte le tasche di ben 150 euro. La rarità della produzione ne ha fatto un ricercato oggetto da collezione, e durante la settimana della moda svoltasi a Parigi, la casa di abbigliamento in effetti prevedeva il sold out. È stato lo stilista originario del Portogallo, Felipe Oliveira Baptista, che però ha tenuto in qualche modo a rappresentare l’iconico coccodrillo di Lacoste anche su queste polo speciali. Il rettile infatti viene raffigurato sotto il colletto di lato, in piccolo
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