L’abuso e l’abbandono non bastano al procuratore per arrestare l’uomo (Foto)

L’abuso e l’abbandono non bastano al procuratore per arrestare l’uomo (Foto)

Dopo anni di abusi l’uomo non sarà condannato per i suoi crimini di crudeltà sugli animali, secondo il procuratore le accuse non basterebbero

L'abuso e l'abbandono non bastano al procuratore per arrestare l'uomo (Foto)
L’abuso e l’abbandono non bastano al procuratore per arrestare l’uomo (Foto Facebook)

Nel novembre del 2019 all’interno di una abitazione di un uomo indagato per altri crimini è stata trovata una situazione ai limiti dell’incredibile, l’uomo infatti deteneva ben 5 pitbull in una cantina non riscaldata in condizioni pessime.

Secondo i racconti degli agenti che hanno osservato la situazione per 5 lunghi giorni gli animali sarebbero stati rinchiusi nella cantina dello stabile al buoi senza cibo ne acqua e senza la possibilità di potersi muovere liberamente essendo rinchiusi all’interno dei gabbie anguste e fatiscenti.

L’uomo era infatti stato arrestato e non aveva avvisato nessuno della presenza degli animali nel suo scantinato, ma quando dopo 5 giorni dal suo arresto gli agenti si sono regati nella sua casa per una perquisizione hanno trovato la situazione agghiacciante.

A distanza di tempo in un post Facebook che festeggiava la sua condanna è infatti stato scritto :

Nel novembre 2019 cinque cani sono stati salvati dalla polizia di stato e da Speranza. Li abbiamo soprannominati i “Fab 5”.

Il loro proprietario è stato accusato di molteplici capi d’accusa di tortura, abusi, negligenza e mancata assistenza veterinaria necessaria.
“Li abbiamo tenuti a Speranza in affidamento come “prova” in attesa che le denunce venissero perseguite per quasi TRE ANNI.”

L’abuso e l’abbandono per incriminare l’uomo non bastano

L'abuso e l'abbandono non bastano al procuratore per arrestare l'uomo (Foto Facebook)
L’abuso e l’abbandono non bastano al procuratore per arrestare l’uomo (Foto Facebook)

L’associazione Speranza Animal Rescue una no profit che è anche un santuario e un centro di riabilitazione sita a Mechanicsburg, Pennsylvania per 3 lunghi anni si sarebbe occupata dei 5 pitbull salvati dalle condizioni di degrado in cui per giorni erano stati abbandonati.

Il post pubblicato da un portavoce dell’associazione prosegue infatti scrivendo:

Questi cani sono stati trovati in condizioni di vita sporche in una cantina non riscaldata nella casa del loro proprietario. Le casse erano di metallo, troppo piccole e ricoperte di feci. La temperatura nel seminterrato era sotto il congelamento.”

L’uomo all’epoca dei fatti era stato tratto in arresto per alti crimini e aveva abbandonato i poveri animali nella cantina gelida senza cibo ne acqua per 5 lunghissimi giorni senza aver incaricato qualcuno di occuparsi di loro, l’uomo che nei 5 giorni di abbandono si trovava incarcerato ha affermato che l’avrebbe fatto una volta uscito di prigione e che secondo lui sarebbe uscito in meno di 10 giorni e che quindi si sarebbe occupato lui stesso degli animali una volta scagionato.

Dopo 5 giorni in quelle pessime condizioni pero gli animali erano tutti in fin di vita e se gli agenti non fossero intervenuti sarebbero probabilmente morti

Secondo quanto raccontato successivamente nel post Dopo l’udienza preliminare, il giudice distrettuale ha trovato abbastanza prove per inviare il caso in tribunale e per perseguire penalmente l’uomo.

L’associazione ha continuato a curare i cani fornendo loro tutto il necessario per poter tornare in salute, tutti i cani oltre ad essere in ottime condizioni sembrano prosperare e non sembrano avere alcun problema con l’essere umano.

Nonostante le molteplici prove e la sofferenza creata a quei poveri animali l’uomo è stato scagionato in quanto secondo l’ufficio del procuratore della Contea di Pike ” ha presentato una petizione al tribunale per RIGONTARE le accuse.”

“Incredibilmente hanno detto che il caso “manca di merito procurario”. Quel che è peggio è che il padrone ha chiesto la restituzione dei cani.
NON LO FAREMO SENZA LOTTARE.”

A quanto pare il procuratore avrebbe affermato che senza le accuse non ci sarebbe alcun motivo per cui l’associazione che per 3 lunghi anni si è occupata dei poveri cani maltrattati abusati e ridotti in fin di vita dovrebbe continuare a tenere in custodia i 5 pitbull.

L’associazione ha infatti aperto una sorta di petizione per far si che i cani non tornino dal proprietario e che al più presto vengano adottati da una famiglia che li ami immensamente.

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