I suoi cani abbaiano per tutta la notte, così i vicini di casa – un po’ perché stanchi di quei versi, un po’ perché preoccupati – chiamano i soccorsi. Infatti, pensavano che all’anziana donna che abitava a pochi passi dalla loro abitazione fosse successo qualcosa di grave. Avviene nel vicentino. L’abbaiare di un cane, infatti, appare normale, soprattutto se questo si trova magari in compagnia di altri, ma sempre l’anziana donna si era svegliata per farli smettere. Stanotte invece no.
All’arrivo del Suem 118 e delle forze dell’ordine, l’anziana continuava a non rispondere. Sono così accorsi i vigili del fuoco, che sono entrati nell’abitazione della donna. Grande è stato il sospiro di sollievo dei soccorritori quando si sono resi conto che stava semplicemente dormendo. Gli stessi soccorritori l’hanno comunque svegliata per sincerarsi delle sue condizioni di salute.
L’abbaiare di cani è stato nelle ultime settimane oggetto di polemiche, questo perché a Impruneta, alle porte di Firenze, verrà sanzionato con una multa. Il comune ha infatti deciso di stangare i padroni di cani che abbaiano troppo. Questo perché arrecano così disturbo alla quiete pubblica. La multa è abbastanza salata e arriva a 900 euro. Anche i proprietari di volatili che cinguettano troppo rischiano la stessa sorte. “I proprietari di cani che lasciano i loro animali abbaiare, guaire o ululare disturbando sono soggetti a sanzione”, dice il regolamento. Lo stesso vale appunto per “chi custodisce volatili che disturbino la quiete pubblica”. In tutti questi casi “le sanzioni vanno da un minimo di 25 a un massimo di 900 euro”.
Qualche tempo fa, una sentenza del tribunale di Lanciano ha sancito che abbaiare è un diritto inalienabile del cane, specialmente quando sta difendendo la casa del suo padrone. Il caso è nato per “colpa” di due cani di un paesino in provincia di Chieti, denunciati da un vicino di casa che era infastidito dal continuo abbaiare.
“Ci siamo trovati dinanzi a una situazione di vero e proprio stalking giudiziario – dice l’avvocato Rustignoli, che ha seguito il procedimento – con decine di procedimenti penali pendenti, che vede tra le principali vittime una bambina, i suoi genitori e, per l’appunto, i poveri animali”. La causa si è poi ritorta contro a chi l’ha intentata, che ora dovrà rispondere per responsabilità aggravata.
Nei giorni scorsi, l’ennesimo episodio di violenza ai danni di animali. Questa volta è successo a Frattamaggiore, comune in provincia di Napoli, dove a farne le spese è stato un cane di piccola taglia, di razza Chihuahua. Lo sfortunato animale semplicemente abbaiava troppo, e questo aveva generato fastidio in un uomo. Troppa poca pazienza e troppa intolleranza e non rispetto per vita di un essere innocente hanno fatto la differenza. Purtroppo in negativo.
GM
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