Molte capitali mondiali attraggono ogni anno migliaia di visitatori per le loro prestigiose “vie della moda” con marchi di lusso dove la frenesia per lo shopping non ha limiti. Da Milano a Parigi, passando per New York, le capitali della moda accolgono ogni anno le passerelle di tutto il mondo dove sfilano gli abiti degli stilisti più noti, richiamando i riflettori internazionali, ma anche le proteste degli animalisti contro le pellicce.
A concorrere in questo settore, spunta Amsterdam dove un quartiere del centro, storicamente rinomato per le attività artigianali e commerciali, tra cui nella maggior parte artigiani che lavorano pelli e pellicce, si sta trasformando nella vita “fur free”, ovvero moda senza pellicce.
La zona che risale al XVII secolo nota come Hartenstraat, è diventata la prima via dello shopping in Europa “fur-free”, grazie ad un progetto dell’associazione animalista olandese Bont voor Dieren che ha coinvolto i titolari delle 19 attività commerciali presenti nella via con l’obiettivo di eliminare le pellicce dai loro negozi.
Gli imprenditori hanno aderito all’iniziativa tanto che oltre al nome della strada, da oggi in poi, è presente anche la scritta “Bontvrije winkelstraat”: shopping fur-free.
Per tutti gli amanti degli animali, non ci sarà più nulla da temere, e potranno tranquillamente acquistare capi e accessori esclusivamente “fur free”. Capi anche di prestigiosi marchi come Fred Perry a Karl Lagerfeld, da Timberland a Cos che hanno scelto di aderire all’International Fur Free Retailer Program.
Tra questi anche marchi come Armani o le catene American Appareal, Asos, Geox, H&M, Zara e Zalando.
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