La vespa Velutina un killer che preda le api avvistata in Toscana

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By Loriana Lionetti

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La vespa Killer è arrivata in Italia

Vespa Velutina
Vespa Velutina (Foto Pixabay)

Da qualche anno si sente parlare di una vespa killer che minaccia la popolazione delle api quest’anno l’allarme è scattato in Toscana e in Liguria.

La vespa killer ovvero la vespa velutina sembra essere arrivata in Italia dalla Francia alcuni anni fa precisamente nel 2005 a causa di una grossa esportazione di bonsai dalla Cina. La vespa sembra avere le dimensioni di un grosso calabrone originaria del sud-est asiatico si è diffusa anche in Belgio Italia, Spagna, Portogallo.

A quanto sembra in Italia la venuta di questa grossa vespa ha provocato molti danni distruggendo molte arnie tra Liguria e Toscana, a aprile 2020 sono state segnalati alcuni avvistamenti.

Api in pericolo a causa della vespa Killer

Api
Api in pericolo per la Vespa Velutina (Foto Pixabay)

Nel 2019 a lanciare l’appello era stata la Liguria che aveva visto verificarsi la riduzione delle api a causa appunto della vespa killer.

La minaccia sembra essere tutt’ora attuale , la paura è quella che gli apicoltori a causa della vespa possano avere perdite devastanti, con un effetto deleterio sulla biodiversità e sull’ecosistema.

Alcuni esperti ritengono infatti che sia necessario adottare delle misure drastiche per evitare le imminenti ripercussioni che questa vespa potrebbe causare. La primavera sarebbe il periodo più florido per bloccare la diffusione di queste vespe, secondo gli esperti basterebbe catturare la regina con una trappola per far si che non si formino nuove colonie.

Attualmente sembra che grazie a questo metodo siano già state intrappolate ben 5 esemplari di regine il numero sembra però preoccupare Rita Cervo etologa del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze.

La Cervo essendo anche professoressa di Zoologia si è detta molto preoccupata del numero elevato dato che le vespe sono dei temibili predatori per le api che non sanno difendersi.

le velutine che hanno bisogno delle proteine contenute nei muscoli delle api per nutrire le larve e allevare nuove regine.” sembra aver dichiarato secondo quanto riportato dalla Stampa.

Attualmente il metodo delle trappole sembra essere l’unico per debellare l’infestazione di vespe velutine, mentre in Cina e in Corea vi è un esemplare di calabrone che riesce a fronteggiare la minaccia delle api.

Momentaneamente gli apicoltori e gli abitanti delle regioni Liguria e Toscana sono stati invitati a segnalare immediatamente gli avvistamenti delle vespe tramite le associazioni locali e tramite il sito internet “Stop Vespa Velutina“.

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Loriana Lionetti

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