Lo hanno ribattezzato Isidoro, come il tenero gatto di una nota serie a fumetti. Chi lo ha tratto in salvo lo ha trovato tra le auto in sosta di un parcheggio di Treviso. Il povero gatto era spaventato e provava a nascondersi. A quanto pare, appariva molto denutrito e aveva un po’ di raffreddore. Il gattino ha poche settimane di vita, essendo nato a inizio giugno. Ora si trova da un veterinario che sta trattando il caso con la massima urgenza. Ma trascorsa questa settimana, Isidoro avrà bisogno di una nuova famiglia. Per questo i volontari dell’Oipa di Treviso hanno lanciato un appello proprio alla vigilia del giorno di Ferragosto. La speranza è infatti che il caso del povero Isidoro si risolva nel giro di poco tempo e in maniera positiva, in un’estate in cui sembrano essere cresciuti gli abbandoni di gatti.
Piena emergenza per quanto riguarda l’abbandono di gatti nel territorio di Pistoia. Il Rifugio del cane del capoluogo toscano nel solo 2016 ne ha accolti ben 1.618. Di questi, poco più di un terzo sono stati sterilizzati, in parte grazie a contribuiti della Asl, in parte grazie a un progetto nato all’interno dello stesso rifugio.
Una buona fetta di gatti abbandonati – ovvero 772 – arriva da Pistoia, 261 sono stati trovati a Quarrata e 159 nel territorio comunale di Serravalle. Un centinaio i gatti trovati nel Comune di Agliana. A questi vanno aggiunti migliaia di piccoli felini censiti in quasi 400 colonie.
Storie di questo tipo fanno parte del quotidiano. Il mese scorso, tornando a casa per la via panoramica che collega Corciano a Monte Malbe, una donna ha trovato in mezzo alla strada tre gattini abbandonati. I mici vagavano senza meta, sicuramente inconsapevoli anche di star rischiando costantemente la vita. La signora, dopo averli schivati, non è riusciva ad andare oltre e si è quindi fermata per portarli in salvo da una situazione di pericolo. La vicenda è raccontata dal portale corciaonline.it.
Un mese fa circa, rischiavano di morire sei gatti sigillati con nastro adesivo all’interno di un cartone completamento privo di prese d’aria. Provvidenziale l’intervento per salvarli da parte dei volontari di Guardia dell’Ambiente. La vicenda è avvenuta al sesto piano di un condominio in via Cappuccini a Brindisi, l’altra mattina. Chi ha abbandonato i gatti, al momento, è riuscito a farla franca. A fine maggio, a Cassino, i militari del NORM della locale Compagnia, hanno deferito in stato di libertà un 56enne incensurato residente nella zona, sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre abbandonava dei micini davanti a una fabbrica.
L’abbandono di animali è un qualcosa che mai dovrebbe avvenire e che non può essere giustificato in alcun modo. Purtroppo però sembra che sia sempre molto difficile risalire a qualcuno. Si tratta di un reato che è disciplinato dall’art. 727 del codice penale ed è un reato contravvenzionale che si prescrive in quattro anni. Le sanzioni previste sono l’arresto fino a un anno o l’ammenda da € 1000 ad € 10.000. Le pene dell’arresto e ammenda sono alternative: la scelta è lasciata alla discrezionalità del Giudice.
GM
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