Come nelle favole: lascia la caccia per salvare gli animali, grazie al cervo

Come nelle favole: lascia la caccia per salvare gli animali, grazie al cervo

La storia di Bambi, il cervo che ha convinto il padrone a lasciare andare la caccia. Un esempio di amore e affetto incondizionato

Il cervo nel bosco (Foto Pixabay)
Il cervo nel bosco (Foto Pixabay)

Una storia incredibile che emoziona e toglie le parole. Il motivo? E’ dovuto all’immenso amore che i nostri amici animali sono in grado di trasmettere alle persone, compiendo imprese davvero incredibili. Questo è quello che è capitato ad Aladino Montes, un uomo di 53 anni con la passione per la caccia che è stato convinto da un cervo ad abbandonare tale attività.

La storia di Bambi il cervo che ha fatto lasciare la caccia al suo padrone

Cucciolo di cervo (Foto Pixabay)
Cucciolo di cervo (Foto Pixabay)

Tutto ha avuto inizio nel 2013 quando l’uomo si è imbattuto in un cervo che aveva da poco perso la mamma. Da quel momento, Aladino ha deciso di abbandonare il fucile e di prendersi cura dl cucciolo. Quest’ultimo è stato chiamato dal padrone “Bambi” in onore della sua storia e del celebre cartone animato Disney. Tra i due si è stabilito un legame meraviglioso, nonostante l’animale vive in completa libertà. “Insieme facciamo delle lunghe passeggiate e bambi adora essere accarezzata e abbracciata, azioni che risultano alquanto strane per questi animali che di solito, tendono ad essere diffidenti con l’uomo.”

Le caratteristiche fisiche e comportamentali del cervo

L'espressione del cervo (Foto Pixabay)
L’espressione del cervo (Foto Pixabay)

Dal punto idi vista sociale, il cervo vive solitamente in branchi composti da femmine ed esemplari i quali sono sempre guidati da una femmina adulta. La sua alimentazione è prevalentemente erbivora a base di frutti selvatici, erba secca e cortecce di alberi. Inoltre, il cervo ha una precisa simbologia dal punto di vista semantico poiché è collegato al continuo rinnovarsi della vita. Oltre a ciò, la sua figura ha molti significati in ambito mitologico e nelle religioni. Nello specifico, nella religione cristiana rappresenta la natura felice poiché era presente nel giardino dell’Eden, visto dunque come simbolo di purezza e innocenza. Per quanto concerne invece la mitologia, viene concepito come una creatura soprannaturale.

Il legame tra i due è diventato talmente forte che ha portato l’uomo a salvare anche gli animali feriti nel bosco. E’ proprio il caso di dirlo, l’affetto degli animali è in grado di fare miracoli e questa storia ne è l’esempio portante.

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Benedicta Felice

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