La statua di Hachiko, felice insieme al suo padrone. A Tokyo, viene celebrato l’amore tra i due protagonisti di una storia commovente ed emozionante
Il nome Hachiko è divenuto famoso in tutto il mondo per la devozione che il cane akita ha dimostrato verso il suo padrone, attendendo il suo ritorno per quasi 10 anni. In suo onore è stato ideato un film celebre in tutto il mondo che narra la sua incredibile e commovente storia. Fedeltà, altruismo, amore sono i sentimenti che caratterizzano la sua storia da prendere senz’altro come esempio, in materia di valori e insegnamenti. La cornice della vicenda è la stazione di Shibuja presente a Tokio che ha reso omaggio all’animale tramite una statua che lo rappresenta mentre attende invano il ritorno del suo padrone. Ora a farle compagnia, si unisce un’altra statua che raffigura Hachiko felice mentre incontra il suo amato proprietario.
Il monumento si trova nel Campus dell’Università imperiale di Tokyo presso il dipartimento di agraria poiché il padrone di Hachiko, Hidesaburō Ueno, è stato un professore di ingegneria agricola alla Todai per 20 anni. La statua è ben esposta sulla sinistra di un grande portone avente lo stemma della prestigiosa università. Ciò dimostra quanto sia importante la vicenda narrata amata da ogni parte del mondo, tanto da decidere di far preservare ed esporre il corpo di Hachiko presso il Museo Nazionale di Natura e Scienza. Quest’ultimo è collocato a nord-ovest della stazione di Shibuya mentre le sue ossa sono sepolte nel cimitero di Aoyama, accanto alla tomba del professor Ueno.
L’anniversario della sua morte risale all’ 8 marzo del 1935 ma viene celebrato l’8 aprile che si configura come il giorno nazionale dedicato al ricordo di Hachiko. Per l’occasione tutti gli amanti degli animali portano i loro omaggi al cane venerato per la sua lealtà e il suo immenso amore. Un messaggio di stima e di riconoscenza da parte di tutte quelle persone che amano gli animali e che rivedono in Hachiko l’immagine di tanti meravigliosi valori.
Ora il cane è felice di rivedere di nuovo il suo amato professore, atteso per tanti lunghi anni, senza mai stancarsi nonostante avesse capito che non lo avrebbe più rivisto. Hachiko ha continuato ad aspettare, come se il suo padrone non fosse mai venuto a mancare. Quando il quattro zampe si sarà , di sicuro fiondato tra le braccia del suo caro amico, come celebra la nuova statua.
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Benedicta Felice
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