Un gesto davvero poco edificante, quello fatto da un giovane, in compagnia dei suoi amici. A San Severo accade un fatto che ha provocato sdegno ed indignazione nel popolo del web. Alcuni ragazzi hanno scuoiato una pecora, ma non contenti di questo gesto, hanno deciso di “immortalare” l’evento, postando sui propri profili social la foto del povero animale ormai fatto a brandelli. Un gesto davvero deprecabile, indipendentemente dal fatto che tutti noi sappiamo quanti animali vengono macellati ogni giorno per la produzione di carne.
Tutto questo ha generato molto malumore ed è partita una petizione sul web da parte di Laura Nelli, che in pochissime ore ha raggiunto oltre 10mila firme. La stessa Nelli ha dichiarato di essere stata addirittura minacciata per tutta questa vicenda: “Se è vero che quotidianamente si uccidono milioni di animali nelle mura sorde e cieche dei macelli – spiegano dall’associazione protezione animali -, esibire un gesto di tale crudezza forse vuol dire avere problemi ed essere potenzialmente pericolosi”. Dopo il passo dovuto della petizione per evitare che tali immagini e tali comportamenti continuino ad essere liberi di circolare sul web, mettendo sempre più a repentaglio la vita di questi poveri animali già di per se destinati ad una fine spesso atroce, è arrivata anche le segnalazioni all’autorità giudiziaria per punire, oltre al gesto, la goliardica rivendicazione di quel che è stato fatto.
Ovviamente, il caso non si ferma e nelle ultime ore c’è stato un vero e proprio boomerang di botte e risposte tra vegani e carnivori. Lo stesso giovane nella foto ha replicato “tanto la carne la mangio lo stesso, minacciando di contro denunciare per diffamazione”, invitando chi ha criticato il suo comportamento a tornare un “po’ alle vecchie tradizioni”. Addirittura c’è chi pubblica dei post invitando i carnivori alla crociata in difesa del giovane, come emerge dai post condivisi dalla stessa Nelli.
Ecco il link della petizione su change.org indirizzata alla Polizia, Carabinieri, Usl di competenza e Carabinieri di San Severo, in provincia di Foggia.