La passeggiata del cane, quali sono le norme in merito stabilite dal decreto “Io resto a casa”. Consigli preziosi per salvaguardare la salute degli animali
La piĆ¹ temuta malattia del secolo, il coronavirus, ha costretto l’Italia e il mondo intero alla quarantena all’interno delle proprie abitazioni. Una situazione allarmante che ha provocato, comprensibilmente, panico ed angoscia nei cittadini di ogni regione, specialmente le piĆ¹ colpite dall’inizio della diffusione della pandemia. Tuttavia, osservando le regole imposte dal decreto Conte “Io resto a casa” si potrĆ , nel tempo, arginare questa grave malattia e darle un termine di espansione. Le misure prese non riguardano solo i comportamenti che i cittadini devono adottare in relazione a se stessi e agli altri ma anche con gli animali.
La passeggiata del cane, regole e accorgimenti previsti dal decreto
Le limitazioni focalizzate, in primis, sugli spostamenti coinvolgono anche gli animali, senza perĆ² stravolgere le loro abitudini quotidiane. Il decreto ministeriale prevede che i cittadini possano portare a spasso il cane per esigenze fisiologiche. La passeggiata perĆ² deve essere breve e accompagnata da un’autodichiarazione se ĆØ determinata da situazioni di necessitĆ .
Gli spostamenti con il proprio animale domestico sono dunque consentiti nel rispetto del motivo sopra citato che deve essere strettamente correlato alle normali esigenze fisiche dell’animale. Anche per i nostri fedeli amici a quattro zampe sono valide le medesime restrizioni in vigore per gli umani. Le camminate degli animali devono svolgersi nella maniera piĆ¹ rapida possibile. E’ necessario che il padrone eviti di far correre l’animale per ore e ore, poichĆ© si consiglia che i movimenti si svolgano nelle vicinanze della propria abitazione.
Autocertificazione, quando usarla
Inoltre, non si puĆ² portare il cane nelle aree verdi dove non ĆØ consentita mantenere la distanza di sicurezza di un metro tra le persone, com’ĆØ prescritto dalle norme vigenti. Anche nelle aree cani infatti, si potrĆ entrare solo uno o due persone alla volta ed ĆØ obbligatorio tenere il cane al guinzaglio nei parchi.
Poi, ĆØ specificato che chi per raggiungere l’area verde dovrĆ usare l’auto, sia munito dell’apposita autocertificazione. Nel caso in cui, il padrone si trovi in una situazione di emergenza ĆØ consentito portare l’animale in ambulatorio che rimarrĆ accessibile solo ed esclusivamente per casi gravi. Prima di recarsi nel luogo citato, ĆØ preferibile contattare il veterinario. Per quanto concerne vaccinazioni, esami o visite periodiche sarĆ utile rimandarle di qualche settimana.
I contatti piĆ¹ ravvicinati con l’animale sono sconsigliati, nel caso in cui il padrone sia positivo al covid-19, come raccomandato dall’Istituto superiore di sanitĆ . Oltre alla vicinanza ĆØ meglio non accarezzarlo e non condividere il cibo con lui.
Le regole sono indispensabili sia per la nostra salute che per quella dei pelosetti.
Non dimentichiamolo.
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Benedicta Felice