Un uomo, che si dice fosse un guardiano di animali, è rimasto vittima di un orribile attacco in uno zoo privato di Mosca, provocato da una pantera. Questa gli ha strappato la gola e poi ha provato a scappare dalla sua gabbia. Si dice che il proprietario del predatore si sia rifiutato di praticare l’eutanasia. L’attacco ha avuto luogo martedì in un villaggio vicino a Istra, secondo quanto riferito dal comitato investigativo russo. Il corpo dell’uomo è stato trovato con profonde ferite in una gabbia dove venivano tenuti animali selvatici.
Secondo quanto riferito, l’uomo aveva cercato di nutrire gli animali ma, quando era entrato nella gabbia, la pantera lo aveva attaccato, uccidendolo. Dopo aver ucciso l’uomo, il predatore è fuggito e ha vagato libero per ore prima che fosse trovato e rinchiuso nella stessa gabbia. Il proprietario dell’animale è un uomo d’affari di Mosca, che detiene fino a 10 altri predatori nel suo zoo privato, secondo il canale di Mash Telegram. Presumibilmente, non ha intenzione di eutanizzare il suo animale domestico, sostenendo che la vittima non stava lavorando nel suo zoo.
Il defunto avrebbe visitato suo fratello nella zona e non avrebbe dovuto entrare nella gabbia, ha affermato il proprietario della pantera. I residenti locali sono rimasti scioccati dal dramma accaduto nel loro quartiere e hanno detto che nessuno li ha avvertiti riguardo l’animale che era fuggito. “Mio marito stava camminando con il nostro cane [al momento dell’incidente]”, ha detto una donna del posto al sito del tabloid russo Life.ru. Anche prima dell’attacco, ha aggiunto la donna, la gente del posto si sentiva a disagio per le bestie che venivano tenute in cattività dal vicino di casa, poiché spesso sentivano ruggire gli animali.
Due mesi fa, un altro caso in Russia
Due mesi fa, erano emerse le tremende immagini del momento in cui una tigre siberiana aggredisce una dipendente dello Kaliningrad Zoo, in Russia. Il tutto avviene davanti ai visitatori impietriti. Il grosso felino, chiamato Typhoon, ha compiuto l’aggressione dopo che la sua gabbia è stata accidentalmente lasciata aperta. Fortunatamente, la reazione dei visitatori, che hanno colpito la tigre a pietre, ha evitato il peggio. Alcuni dei soccorritori infatti hanno lanciato sassi e provato a distrarre la tigre siberiana, consentendo così alla malcapitata di scappare e farla franca. Dunque, nonostante le ferite, la donna si è salvata.
GM