È stata aperta un’inchiesta dopo che sono emersi spaventosi filmati che mostrano un cucciolo fatto roteare dopo essere stato stretto crudelmente intorno al collo da una ragazzina che pare abbia intorno ai 14 anni e poi fatto girare. Si ritiene che il video sia stato filmato nella zona di Bovey Tracey di Devon, anche se è stato rimosso dai social media, a causa delle tantissime critiche emerse.
Una persona ha scritto: “Quanto male. Il cane dovrebbe essere portato via da quella bimba”, e un altro ha pubblicato: “È così brutto”. Oltre duecento i commenti indignati di persone che hanno detto che il filmato mette i brividi. Un portavoce della RSPCA, la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ha dichiarato: “Siamo stati informati di filmati che circolano sui social media e che mostrano un cane fatto roteare in aria, legato a un collare e a un guinzaglio”.
L’ente di beneficenza – che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali, occupandosi di atti di crudeltà e contribuendo a prevenirli – ha anche messo a disposizione un numero di telefono da chiamare se qualcuno fosse in grado di riconoscere dalle immagini sia il povero cucciolo che la piccola proprietaria che ha compiuto quel brutto gesto.
Sono purtroppo episodi di maltrattamento all’ordine del giorno e spesso qualsiasi campagna per contrastarli sembra inutile. Nei mesi scorsi, due ragazzi hanno dipinto completamente di rosso un cane, che dalle immagini video sembra confuso di fronte a tanta crudeltà. Il video termina con uno dei due che riprende compiaciuto se stesso dopo il gesto che ha compiuto.
Ha fatto scalpore anche il caso della dipendente del negozio di toelettatura “The Butt Fuzzy Stops Here” che maltratta un cane. Nel filmato si vede la donna di nome Mironda Henning maltrattare un barboncino di nome Gidget mentre gli taglia il pelo e lo asciuga. A distanza di due mesi, la donna non lavorerebbe più nel negozio ed è stata condannata dal tribunale a pagare una multa di mille dollari al proprietario dell’animale. L’invito, in questi casi, è di denunciare gli abusi.
In Italia il maltrattamento di animali è un reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale, punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro e che aumenta della metà se l’animale poi muore.