Come se fluttuassero nell’aria: gli studiosi annunciano una scoperta shock sugli ippopotami che vi farà cambiare idea sulla loro stazza pesante.
Se ci chiedessero di pensare a un animale davvero pesante, sicuramente questo sarebbe in cima alla nostra classifica personale, insieme ad altri pachidermi; eppure pare proprio che questa specie nota per la sua enorme stazza possieda delle capacità davvero straordinarie, come quella di sollevarsi completamente da terra: una nuova scoperta shock sugli ippopotami è stata presentata dopo anni di studi da alcuni scienziati e di sicuro farà rimanere a bocca aperta anche i più scettici.
Nuova scoperta shock sugli ippopotami: le tonnellate? Non sono un ostacolo
Chi pensa (giustamente) che il peso di questi animali possa rappresentare un ostacolo alla loro dinamicità dovrà ricredersi: infatti gli ippopotami pesano tanto ma riescono a fare movimenti che ai nostri occhi possono sembrare impossibili. Considerando le loro caratteristiche, di certo salta all’occhio un aspetto piuttosto grossolano delle forme, la cui testa grande è però proporzionata al resto del corpo cilindrico e privo di peli.
Se l’esemplare adulto maschio può raggiungere i 1800 kg, la femmina della specie adulta può invece limitarsi ai 1500 kg per una lunghezza di circa 2,7 metri ciascuno. Tuttavia ci sono delle eccezioni: l’ippopotamo bianco ad esempio è lungo circa 3,7 metri per un peso che supera ampiamente le due tonnellate (circa 2300 kg), sempre con differenze di quasi 500 kg tra maschi e femmine (meno pesanti).
Ma questo peso può essere realmente un ostacolo alla loro dinamicità? A quanto pare, no. Soprattutto se consideriamo particolari condizioni in cui potrebbe trovarsi l’animale che ha estrema necessità di scappare. Fare ricerche su questi esemplari non è stato di certo semplice ma ha portato ai suoi frutti: infatti si è scoperto che non solo riescono a correre ma anche a sollevarsi completamente da terra con tutte e quatto le zampe: scopriamo di seguito qualcosa in più.
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Nuova scoperta shock sugli ippopotami: si sollevano da terra con tutte le 4 zampe
Come è possibile che un animale tanto pesante riesca ad alzare contemporaneamente gli arti sia posteriori che anteriori? Di certo non vi riesce da fermo ma durante una corsa, dovuta spesso a condizioni contingenti di pericolo: ad esempio può capitare di vedere un ippopotamo sfuggire ai predatori come i leoni. Il professor J. Hutchinson, alla guida di un team di ricercatori del Royal Veterinary College di North Mymms nell’Hertfordshire ha annunciato questa grandiosa scoperta.
I test sono stati condotti su ben 32 esemplari di ippopotamo e 169 cicli dei loro movimenti: si è arrivati alla conclusione che questi ultimi possono compiere questa sorta di ‘scatto’ durante il movimento. Questa scoperta, per quanto grandiosa, non resta tuttavia fine a se stessa, poiché ciò ha consentito di fare considerazioni simili anche su altri animali di grosse dimensioni che ormai si sono estinti, come i dinosauri.
Lo studioso non ha fatto segreto delle difficoltà delle sue ricerche su questi animali territoriali e notturni, che raramente si lasciano osservare, sono anche piuttosto aggressivi quando si sentono minacciati e si muovono perlopiù in acqua e non sul suolo. Quindi non solo si è scoperto che possono alzare tutte e quattro le loro zampe contemporaneamente solo in uno stato di grande velocità ma si è anche studiato il loro modo di trottare: due zampe si muovono in diagonale allo stesso tempo.