Nel medioevo, Llywelyn il Grande era principe di Gwynedd e di una buona parte del Galles. Attorno al mito di Llywelyn, vi è la leggenda del suo cane Gelert.
Gelert era un greyhound, il preferito di Llywelyn. Quando un giorno, il principe andò a caccia, suonando il corno, tutti i suoi cani si prensentarono, tranne Gelert. Il principe proseguì la caccia e quando tornò. trovo la stanza del figlio a soqquadro.
Il principe insospettito vide Gelert con il muso insanguinanto nella stanza. Pensando che il cane avesse fatto del male al bambino, Llywelyn brandì la sua spada e uccise Gelert. Dopo pochi istanti, udì del lamenti provenire da un mucchio di coperte. Il principe trovò suo figlio illeso, nascosto tra le coperte e a poca distanza, un lupo morto. Llewelyn si era sbagliato e venne travolto dal rimorso. Gelert aveva protetto il bambino dall’attacco del lupo e aveva dimostrato tutta la sua fedeltà. Per questo, il prinvipe decise di seppellire il suo cane con una cerimonia solenne.
Leggenda fedeltà dei cani
La leggenda di Gelert è stata narrata anche in poemi epici e spesso ripresa in da numerosi scrittori. Il villaggio di Beddgelert significa “Gelert’s Grave”, ovvero la tomba di Gelert e pare che sia stato individuato un tumulo che ha portato a pensare alla sepoltura del cane. Nonostante questi elementi, gli storici dubitano che Gelert sia realmente esistito.
Infatti, secondo gli storici, in tutto il mondo ci sono delle leggende popolari simili. Come la storia di pastore che in Liguria uccise il suo cane fedele dopo aver ritrovato alcune pecore morte. Ma poco dopo, trovò un lupo morente nella stalla. Tra le altre storie, quella di un un cuoco che in Egitto uccise il suo cane che gli aveva distrutto un vaso con delle erbe aromatiche. Anche in questo caso, l’uomo scopri che all’interno del vaso vi era un serpente velenoso che il cane aveva ucciso. In Malesia vi è la legenda di un orso domestico che faceva da guardiano ad una ragazza. Quando il padre della giovane donna tornò a casa da una battuta di caccia, trovò l’orso insanguinato mentre la figlia era sparita. L’uomo insospettito e convinto del fatto che l’orso avesse fatto del male alla ragazza uccise l’orso con la sua lancia. In un secondo momento, il cacciatore trovò il corpo di una tigre morta e la ragazza che si era andata a nascondere, uscì dal bosco sana e salva.
Nel 2002, la casa di produzione cinematografica Incredible Story Studios realizzò un cortometraggio intitolato “The Return of Gelert”, (il ritorno di Gelert) scritto da un giovane studente del Galles.
C.D.