La fedeltà di un randagio
Negli ultimi quattro anni, un professore di nome Carmelito Marcelo della facoltà del Mabalacat City College, nelle Filippine, si era preso cura di un randagio. L’esemplare prese a seguire ovunque il professore. Lo aspettava tutte le mattine al cancello dell’università e da quel momento, il cane chiamato Buboy, passava da un’aula all’altra, seguendo sempre Carmelito. A fine giornata, il randagio salutava il suo amico al cancello, per poi ricominciare il giorno seguente.
Un’amicizia durata 4 anni. Anche quando non c’erano lezioni, Carmelito andava all’università per prendersi cura di Buboy, per dargli da mangiare o portandolo dal veterinario se il cane aveva una ferita o stava male.
Purtroppo, il professore è stato colpito da un ictus ed è stato ricoverato in ospedale. Per settimane intere, Buboy ha continuato ad aspettarlo, vagando all’interno dell’università, nella speranza di vedere il suo amico.
Kristina Demafelix, una collega di Carmelito, si è accorta di Buboy che si aggirava tra le aule in cerca del professore. Il giorno dopo la morte di Carmelito in ospedale, la giovane donna ha ripreso il cane mentre, in attesa davanti alla porta chiusa dell’aula di Carmelito, ha iniziato ad agitarsi e a graffiare la porta. Straziata dalla scena ha deciso di aiutare Bubboy che stava sviluppando segnali di stress.
“Non poteva esprimere il suo dolore perché non sapeva cosa era successo al suo amico. Da un giorno all’altro non lo hai più visto, ma hai continuato ad aspettarlo come sempre”. Ha scritto Kristina, commentando il video di Buboy sui facebook.
La donna ha preso Buboy per portarlo alla veglia in modo che anche lui potesse dare il suo addio al professore. Secondo il racconto della donna e da alcune fotografie pubblicate in rete, è come se Buboy abbia sentito che il suo amico fosse chiuso nella bara. Non distoglieva lo sguardo dalla bara e al momento di andare via, il cane non ha voluto allontanarsi.
Ora che il professore non c’è più, tutti quanti sono preoccupati per Buboy e hanno deciso di prendersi cura di lui,
“L’università è diventata la sua casa”.
Una storia simile a quella di Hachiko, il fedele akita inu che ha aspettato per dieci anni, il ritorno del suo padrone ad una stazione di Tokyo.
Un cane si ricorderà sempre di chi si è preso cura di lui.
C.D.
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