La dolcezza del cucciolo di razza Highlander conquista il web: il video del piccolo Fergus

Un video realizzato in una fattoria australiana mostra un cucciolo di vacca Highlander: la dolcezza del piccolo bovino di nome Fergus ha conquistato i cuori degli utenti del web. 

Nei lontani altopiani del sud ovest dell’Australia, un piccolo bovino è appena venuto al mondo. Con uno sguardo spaesato e allo stesso tempo dolcissimo, incorniciato da una folto e soffice pelo, il cucciolo ha iniziato a osservare la realtà che lo circonda. I primi momenti di vita del vitellino, al quale è stato dato il nome di Baby Fergus, sono stati ripresi dai suoi proprietari in un video che in seguito è stato condiviso sui social network. Il filmato nel giro di poche ore è diventato virale sul web, ottenendo milioni di visualizzazioni. Il cucciolo appena nato è già riuscito a conquistare il cuore di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.

Il cucciolo di vacca di razza Highlander è dolcissimo: spopola sul web il video del piccolo Fergus

Il video che mostra il piccolo bovino Fergus è stato condiviso dai proprietari della fattoria australiana, i quali hanno dedicato ai loro animali un profilo TikTok, Yarrabee Highlands, all’account social @yarrabee highlands.

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I proprietari della fattoria in cui il piccolo Fergus è nato gestiscono, come si legge sul profilo TikTok, una «piccola mandria di mucche dell’altopiano nel sud-ovest, WA». La struttura si trova nel South West (Western Australia), una delle nove regioni dell’Australia Occidentale situata nell’angolo sud-occidentale dello Stato. Il piccolo bovino appena venuto al mondo è un esemplare di vacca Highlander.

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Questa razza bovina è, come dice lo stesso nome, originaria delle Highlands, proveniente quindi dagli “altopiani” della Scozia. Alla fine dell’Ottocento, le mucche Highlander, note anche come Hebridean breed, Hairy Coo, Heilan Coo o Kyloe, furono importate dagli allevatori americani dagli altopiani scozzesi negli Stati Uniti. Nel giro di pochi anni si affermò una popolazione numerosa di vacche Highlander. attualmente gli esemplari di questa razza occupano un areale molto vasto, dal nord America, in Europa, ma anche in Australia e Sud America. Anche in Italia da poco più di un decennio sono state importate molte vacche Highlander nelle fattorie nel Trentino-Alto Adige e nel Veneto per l’allevamento.

@yarrabeehighlands TBT – Baby fergus 🩵 #puthiminthetruck #highlandcattle #highlandcows #fluffycowsoftiktok #fluffycows ♬ original sound – Alex Ankrom

Proprio per il clima della Scozia, di cui le Highlander sono originarie, gli esemplari di questa razza hanno subito un processo di selezione naturale: il folto pelo permette loro di resistere persino alle temperature glaciali dell’Alaska (fino a meno quaranta gradi centigradi) e di rimanere all’aperto in alta montagna anche durante le stagioni più fredde. La razza bovina Highlander è spesso confusa con lo yak tibetano. Le mucche Highlander hanno però delle caratteristiche diverse da quest’ultimo: hanno corna a forma di lira, simili a quelle dei bufali.

La dolcezza del cucciolo di Highlander, Fergus, è di certo indiscutibile. Un folto ciuffo di pelo copre in parte i grandi occhi marroni del piccolo bovino, che osserva con uno sguardo pieno di stupore, innocenza e meraviglia il mondo nel quale sta muovendo i suoi primi passi. Il video di Baby Fergus ricorda a tutto il mondo che i bovini, come qualsiasi specie animale, provano dei sentimenti. Secondo uno studio del 2014 pubblicato da Daniel Weary, professore presso l’Animal Welfare Program dell’Università della British Columbia in Canada, è stato infatti dimostrato che i bovini hanno un’intelligenza di gran lunga superiore a quanto si era pensato fino ad allora. Mucche e tori rimangono profondamente colpiti dal dolore emotivo e fisico e dalla separazione dai loro simili, in particolare dalla madri quando sono cuccioli, traumi che si porteranno dietro per tutta la loro vita. Purtroppo e in modo vergognoso, questi animali vengono considerati ancora oggi solo come prodotti e come merce e non come esseri viventi in quanto tali. (di Elisabetta Guglielmi)