La dolce amicizia tra una scimmia e un cane: una storia toccante

La dolce amicizia tra una scimmia e un cane: una storia toccante

La scimmia disabile diventa amica di un cane dal quale non si separa mai

scimmia cane
@Screen shot video/ Pagina Facebook Peepal Farm

Una tenera storia che racconta il dramma di molte specie vittime di indifferenza. La piccola scimmia di nome Avni è stata salvata da una volontaria di nome Joellen, della Peepal Farm, un centro di recupero per il salvataggio di animali randagi.

La volontaria ha trovato la piccola scimmia gravemente ferita ad un arto. Ormai si era necrotizzato per cui lo staff veterinario non ha potuto fare altro che amputarlo. Molti esperti avevano suggerito di sopprimerla, in quanto il suo handicap non le avrebbe consentito di vivere normalmente. Ma per i volontari, Avni non era nelle condizioni di essere soppressa.

Dopo l’operazione, la scimmia è stata seguita durante tutta la degenza dai volontari. Ogni giorno lo staff si prendeva cura di Avni. Lo accarezzavano per tranquillizzarlo. Anche il gatto del rifugio aveva preso a cuore la scimmia, cercando di stare al suo fianco, entrando nella gabbia per farle compagnia, dandole affetto e calore.

Con il passare delle settimane, Avni ha ripreso a mangiare e lentamente le sue forze, camminando giorno dopo giorno, ha ritrovato il suo equilibrio per uscire all’esterno e arrampicarsi di nuovo sulle case e gli alberi. Dopo l’operazione Avni ha tirato fuori il suo carattere. Aveva superato senza problemi l’intervento.

L’allenamento è stato duro ma Avni aveva voglia di vivere e ha iniziato a seguire il gatto all’esterno e sui tetti del rifugio per aggrapparsi a lui e stargli vicino. Giocava con i cuccioli ospitati nel rifugio fino a quando la scimmia non ha incontrato un altro ospite con il quale ha creato un’amicizia speciale: Mannu, un simpatico cane meticcio. Tra loro due è scattata una simpatia e da quel giorno ovunque sia Mannu, c’è anche Avni.

I volontari avevo provato a reinserire Avni nel suo habitat ma non c’è stato nulla da fare: “E’ sempre tornato alla ricerca del suo amico”. Di fronte a questo legame, i volontari hanno capito che Avni voleva stare solo con Mannu e così lo hanno lasciato fare. Adesso, Avni è parte del rifugio e quando lo staff si muove per una passeggiata, Avni li segue e salta sulla schiena di Mannu, pronta per la piccola avventura.

“Quando le persone vivono delle storie come queste, capiscono che anche gli animali provano dolore”, commenta una delle volontarie, invitando a condividere questa storia per sensibilizzare le persone.

Animali empatia

L’amicizia tra animali appartenenti a specie diverse è in realtà molto diffusa. Che sia in un rifugio per animali, centri di recupero o nelle abitazioni private è possibile assistere a scene davvero commoventi. A partire dal legame che si può creare tra un gatto e un cane, per cui ormai la convivenza tra queste due specie è comune nelle famiglie italiane.

In natura si assiste a prove di solidarietà. Di mamme che allattano cuccioli di altre specie o che li proteggono da predatori. Il linguaggio animale passa attraverso altri canali. L’osservazione aiuta alla comprensione e svela un universo di complicità, di reciproco rispetto degli spazi. E così è possibile vedere un leone e una zebra con un ippopotamo, un coccodrillo o una giraffa abbeverarsi nello stesso stagno. L’equilibrio della natura stabilisce delle regole che vengono rispettate.

I sentimenti non sono una prerogativa dell’uomo. E’ stato dimostrato che gli animali sono esseri senzienti ovvero provano affetto, amore, dolore, simpatie e antipatie e tutte le sfumature di emozioni o sentimenti come rabbia o frustrazioni. L’amicizia tra gli animali è un patto per la vita, di lealtà e devozione. A differenza dell’uomo che arriva a tradire anche il fratello, l’animale resterà sempre fedele.

Lo dimostrano numerosi casi nei quali alcuni esemplari sono entrati in depressione dopo la morte di un amico peloso: quello di un gatto che dopo aver ritrovato il collare del suo amico cane, è rimasto accucciato sopra il collare, per essere vicino ancora una volta a quell’odore che per lui era tanto famigliare.

–> Reazione del gatto quando ritrova il collare del suo amico cane deceduto mesi prima

La storia di Avni e dei suoi amici:

 

https://www.facebook.com/peepalfarm/videos/348656666109263/

 

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C.D.

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