La bambina che ama la montagna, una grande passione per la natura

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By Benedicta Felice

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La bambina che ama la montagna, una vicenda tutta originale che sembra uscita dal celebre cartone animato di “Heidi”. Una fiaba moderna

La mucca in primo piano (Foto Pixabay)
La mucca in primo piano (Foto Pixabay)

 

 

 

Ha solo 8 anni ma ha un amore infinito per gli animali, in particolare per le mucche. Non a caso, la protagonista della storia che stiamo per raccontarvi si chiama Linda ed è soprannominata “piccola pastorella” o “Heidi dell’alto Sebino”. Il suo nome è dovuto alla passione per gli animali da pascolo e alle costanti attenzioni che gli rivolge. La sua storia sembra provenire da un’altra epoca, una di quelle viste nei film. Vediamo insieme di cosa si tratta.

La bambina che ama la montagna, una bellissima storia

Le mucche in montagna (Foto Pixabay)
Le mucche in montagna (Foto Pixabay)

La piccola Heidi vive a Pisogne, un comune italiano dell’Alto Sebino e della Bassa Valle Camonica, insieme ai genitori e alla sorella. La bambina lì va a scuola e studia come le normali ragazzine della sua età ma quando termina gli studi, qualcosa cambia perché invece di dedicarsi al gioco come fanno tutte, corre in montagna dove si occupa dei suoi amati animali. La ragazzina sperimenta con piacere ogni tipo di attività dedicata ai suoi amici pelosetti ed è pronta ad imparare nuove azioni rivolte alla loro cura. La sua passione emerge anche quando deve recarsi con i membri della sua famiglia in località Gassino, da Pisogne, per la transumanza delle vacche. “E’ bellissimo stare in malga. Ancora non ho imparato a mungere per la presenza delle attrezzature automatiche che rendono complicata l’operazione. Tuttavia, ho imparato a dare da mangiare alle galline, raccogliere le uova, e seguire gli animali al pascolo insieme al cane da pastore. Sono felice, mi piace molto stare qui” ha sottolineato Linda.

Inoltre, ha aggiunto di riuscire a fare anche le “gerle” ossia delle ceste di legno intrecciate a forma di tronco o di cono rovesciato. Linda ha imparato a fare ciò grazie al nonno, dal quale probabilmente ha ereditato l’amore per la montagna e gli animali. “Lo uso quando facciamo il fieno, e anche se il lavoro è duro è utile per dare da mangiare ai nostri animali che realizzano un latte buonissimo per i formaggi. La mia montagna è un luogo che non abbandonerò mai“. Le parole di Linda fanno emozionare e venire i brividi.

Una speranza per le future generazioni

Il latte delle mucche (Foto Pixabay)
Il latte delle mucche (Foto Pixabay)

E’ molto difficile, nei nostri giorni, che una bambina della sua età si dedichi con così tanto interesse al mondo della natura e degli animali. Un fenomeno raro e unico come trapela anche dalle parole della sua mamma: “Mia figlia non ha mai mostrato interesse per le distrazioni offerte dalla contemporaneità. E’ diversa dalla sorella che adora qualsiasi attività adatta alla sua età. Lei invece, ama aiutare nei lavori della stalla e stare vicino alle vette della montagna.” Insomma, il suo è un amore unico, incondizionato e reale.

Ci auguriamo che il suo interesse possa crescere sempre di più, e magari, essere da esempio per le bambine che cresceranno con grandi valori.

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Benedicta Felice

 

 

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