Kylie era una ragazzina che ora non è più con noi perché vinta da una terribile malattia. Ma prima di andarsene ha potuto vivere una piccola gioia durata appena due giorni e mezzo. E tutto grazie ad un gattino randagio, che lei stesso ha salvato da una vita di stenti in mezzo alla strada. La ragazza ha voluto così donare un lascito alla sua famiglia, distrutta dal dolore, e dire alla mamma ed al papà che prendendosi cura del micio continueranno a farla contenta.
La madre di Kylie ha detto che fino a quando il dramma non aveva toccato in prima persona la figlia, non aveva mai capito l’importanza che tante persone danno agli animali. Kylie, da Atlanta, si era ammalato di cancro alle ossa a 12 anni nel 2014, cominciando da lì una dura battaglia purtroppo persa. Durante la difficile terapia la ragazza aveva espresso ai suoi il desiderio di poter avere un gattino con se. Ma con il sistema immunitario messo a dura prova dalla terapia la cosa migliore era aspettare il ritorno a casa di Kylie, avvenuto quando il quadro clinico avrebbe mostrato dei miglioramenti.
Miglioramenti che però non si sono mai verificati: infatti proprio all’ultimo giorno del trattamento i dottori che avevano in cura Kylie avevano fatto una amarissima scoperta: il tumore stava vincendo, e tutto quanto fatto fino a quel momento per cercare di arginarlo era risultato vano, diffondendosi in metastasi lungo tutto il corpo. Non c’era più niente da fare, e così la sfortunata giovane è stata mandata a casa per spegnersi nell’abbraccio della sua famiglia. Ad attendere Kylie però c’era un gattino: una femminuccia, chiamata Eliza ed adottata dall’associazione animalista americana ‘Angels Among Us Pet Rescue’, che aveva fatto sapere quanto fosse malridotta.
Eliza era magrissima e con evidenti segni di deperimento, poi con le cure del caso presto si è rimessa in forze e ha potuto fare compagnia, seppur per poche ore, a Kylie, la quale è morta il 13 febbraio 2015. La tragedia vissuta in prima persona ha persuaso i genitori di Kylie ad attuare una campagna di sensibilizzazione sull’adozione degli animali nei casi di cancro tra i giovanissimi. “Ogni volta che Eliza mi viene accanto, piango, e penso che si tratti di mia figlia”, ha detto la mamma, che ha aperto anche una pagina Facebook, Smiley for Kylie.
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