KitKat è una gatta che a causa di escrescenze cancerose sulla zona auricolare ha perso le orecchie, ora cerca una casa.

KitKat ha trascorso la maggior parte della sua vita esposta fortemente ai raggi solari, ciò le ha purtroppo provocato la formazione di un cancro della pelle estesosi alle orecchie. La gatta è stata prelevata e portata in un rifugio della RSPCA a Burton, in cui è stata accudita, oltre che aver avuto la possibilità di far conoscere la sua dolcezza: KitKat infatti è una gatta con la quale tutti gli animali della struttura si relazionano perfettamente, è amata da loro e da tutti i volontari.

KitKat la gatta senza orecchie, dopo aver combattuto il cancro cerca casa

É stata abbandonata dal vecchio proprietario, non più in grado di prendersi cura di lei, ma questo non ha smorzato minimamente la sua indole affettuosa e amichevole: KitKat è felice di giocare con tutti, nonostante i suoi appena compiuti nove anni di vita. Purtroppo nel recente periodo in cui è stata portata al rifugio, la gatta ha sviluppato una chiazza calva sulla schiena, che secondo il veterinario potrebbe essere una naturale estensione del cancro.

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Nonostante la sua malattia però, KitKat cerca una famiglia amorevole, che le permetta di passare in serenità gli ultimi anni della sua vita. È brava con i bambini piccoli e con gli altri animali, sarebbe perfetta per una famiglia.

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I volontari usano il caso di questa gattina per evidenziare l’importanza di prendersi cura del proprio animale domestico durante queste giornate particolarmente calde: esistono creme solari apposite, come quelle usate proprio su KitKat, che permettono di evitare di incorrere in situazioni spiacevoli come quella di questa gatta, che però, nonostante la sua malattia, che non ha compromesso la sua qualità di vita, passa il suo tempo serenamente al rifugio.

Nonostante ciò che ha passato è una gatta molto espansiva, si accoccola sui volontari e adora le attenzioni, di cui non ne ha mai abbastanza. È adorata da tutti quelli che la conoscono, è riuscita a far affezionare tutti al centro, e la speranza unanime è quella di vederla in una casa, felice, dove possa ricevere delle cure palliative per tutto il tempo che le resta. Le cure saranno interamente finanziate dal rifugio, comprendendo la difficoltà di occuparsi di un micio con esigenze speciali. (Beatrice Croce)