La storia di Julia: da 7 anni ha salvato oltre 300 cani randagi – VIDEO

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By Antonio Papa

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Julia Obregon, una donna del Texas, non si sarebbe mai aspettata che salvare dei cani randagi sarebbe diventato lo scopo della sua vita. La 44enne statunitense soccorse il suo primo quattrozampe da una discarica nel 2011. Lei stessa ricorda l’episodio affermando che quel giorno stava guidando lungo la strada di servizio che si affacciava su un lago, quando si accorse della presenza dell’animale. E questi la condusse da un altro cane, che era stato ferito. Julia passò la settimana successiva cercando ed ottenendo la fiducia del cane randagio che aveva soccorso, dandogli da mangiare ogni giorno fino a quando alla fine questi ha deciso di venire con lei. E così l’animaletto venne adottato.

Saputa la cosa, diversi residenti della zona cominciarono ad andare da lei per riferirle di altri episodi simili di cani randagi e bisognosi di aiuto. Le diedero le posizioni precise dei quattrozampe, alcuni dei quali erano stati abbandonati visto che presentavano ancora il collare od avevano comunque un aspetto fin troppo curato per la vita da strada. Tra l’altro non pochi altri cani erano pure stati ritrovati morti. Questo persuase Julia a mettersi subito al lavoro per cercare di individuare e soccorrere quanti più animali. È così che è nata l’associazione ‘The Abandoned Ones Animal Rescue’, un’organizzazione di salvataggio che ha come scopo quello di recuperare i cani dalla strada per poi predisporli ad una felice adozione. Nel corso di questi 7 anni Julia ha salvato più di 300 cani randagi.

Cani randagi, Julia ne trova più morti che vivi purtroppo

Il mese scorso era stata la volta di Callie, trovata con una corda attorno al collo. Era sfuggita alla recinzione a cui era stata legata e riusciva a malapena a camminare. “Si era avvicinata a me molto timorosamente e mi ha poggiato la sua testa sulle mie gambe”, dice Julia. Lei stessa ha diffuso sul web un video in cui si vede la cucciola nel momento del loro incontro. Subito dopo Callie ha trovato una famiglia che le sta dando l’amore che merita. Sempre Julia invece racconta anche di alcuni terribili casi di abusi dei quali è venuta a conoscenza. Nel 2016 salvò un quattrozampe di nome Mercy, che credeva essere morta inizialmente. L’aveva notata dallo specchietto retrovisore mentre guidava nel deserto.

“Ho come la sensazione che ogni animale che ritrovo là fuori mi stia aspettando” dice lei. Mercy aveva fratture multiple alle zampe ed il veterinario disse inizialmente che non avrebbe più potuto camminare. Alla fine però la cucciola è riuscita a guarire ed è stata adottata. Julia però dice che trova più cani randagi morti che vivi. Questo le toglie il sonno. Sempre la scorsa settimana lei stessa afferma di aver trovato un cucciolo senza vita in una borsa abbandonata. Aveva una ferita vastissima al petto. Ma sono episodi come questo che la spingono ad andare avanti nella sua missione. “E non si tratta solo di salvare dei poveri cani randagi”, dice Julia. “Si tratta anche e soprattutto di educare la gente al rispetto della loro vita”.

A.P.

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