Il gatto Jackson da oltre due anni vive in stallo presso un’associazione perché continuamente rifiutato a causa della sua indole.
Non tutti amano le stesse cose, sia che si tratti di esseri umani che di animali. Rispettare i gusti e le inclinazioni di tutti dovrebbe essere alla base di ogni buon rapporto sociale. Purtroppo però quando si tratta di animali, soprattutto se domestici, diventa molto difficile capire l’importanza del rispetto delle tempistiche e degli spazi. Un gatto di nome Jackson vive ormai da due anni in stallo presso un’associazione perché viene continuamente rifiutato a causa della sua poca inclinazione alle continue coccole e al gioco.
Non ama giocare tutto il giorno e per questo il gatto viene rifiutato da tutti
Così come accade con le persone, anche gli animali sviluppano un modo di essere e di comportarsi. Non si può pretendere che questi siano sempre come li vogliamo noi, bisogna rispettarli e imparare a conoscerli. Purtroppo però moltissime persone credono ancora che avere un animale domestico significhi avere una sorta di giocattolo, pronto all’uso quando si ha voglia. Ma così non è e bisognerebbe iniziare a farsene una ragione e cercare invece di costruire un rapporto con questo in cui ci si viene incontro.
Ti potrebbe interessare anche >>> La rinascita di Poppy, il gatto rifiutato perchè è cieco, viene adottato
Jackson è un bellissimo gatto che ha le idee molto chiare su come ama trascorrere il proprio tempo. Non ama essere tenuto sempre in braccio per essere coccolato, né ama giocare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Questo non significa che non apprezzi il calore di una famiglia umana, semplicemente ha i suoi tempi.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
A causa di questo suo modo di essere, però, il gatto Jackson viene ormai rifiutato da oltre due anni da chiunque si affacci all’associazione di Bari Fuori di Coda Odv.
Ti potrebbe interessare anche >>> Sfigurato e rifiutato da tutti, tocca il cuore di una bimba di 7 anni -VIDEO
Jackson vive infatti in stallo da due anni presso l’associazione barese, dopo aver vissuto per altrettanti anni in una casa. Purtroppo per lui, il suo carattere deciso è diventato il più grande limite in chi lo osserva. Probabilmente il suo atteggiamento è il risultato dei due anni passati in casa, forse con persone che non rispettavano minimante i suoi tempi e suoi spazi, così da portarlo ad essere un po’ titubante difronte al continuo contatto. Questo però non dovrebbe scoraggiare le persone dal volerlo adottare, perché si tratta di un comportamento normale e che, se veramente interessati a salvare e dare una nuova vita ad un animale solo, non dovrebbe assolutamente gravare sulla decisione. Cani e gatti non sono dei giocattoli e non sono dei peluche, hanno dei sentimenti e dei gusti, proprio come gli esseri umani. Quando finalmente tutti impareranno a capirlo, forse, non ci saranno più storie come quella di Jackson! (G. M.)