Emerge la verità sul conto degli italiani e sui loro animali da compagnia: sarebbero disposti a tutto pur di vederli felici.
Una recente indagine svolta a campione dal “Pet Living Study 2022” firmato Samsung, condivisa di risposta all’aumento del numero di proprietari di animali domestici in gran parte del territorio europeo, ha lasciato emergere una sorprendente rivelazione sul conto degli italiani. Se è vero che per il 63% dei cittadini europei coinvolti nella ricerca i loro pelosetti sono considerati come interamente membri della loro famiglia, gli italiani avrebbero favorito ancor di più l’accentuarsi di tale riscontro svelando al contempo uno dei loro timori più grandi.
Mentre la crisi economica continua a mettere alla prova le nazioni dell’UE i suoi cittadini, e specialmente residenti in Italia, non sarebbero disposti a variare le loro spese riguardanti i propri animali domestici. Quanto piuttosto a rinunciare a fonti di benessere individuale.
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Stando a quanto emerso dai sondaggi redatti in percentuale sembra che, oltre a non voler far mancare nulla ai propri gatti o cani, gli italiani siano soggetti a un latente timore che li accompagna durante le giornate di lavoro.
Specialmente i giovani residenti nella penisola avrebbero dimostrato di soffrire all’idea che i proprio animali domestici possano ritrovarsi per un lungo periodo di tempo in casa da soli. E per tal ragione, data anche la sempre minore possibilità di lavorare da casa dopo l’affievolimento delle misure restrittive legate al primo periodo della pandemia da COVID-19, avrebbero scelto di affidarsi ad un’avanzata tecnologia che permette di sfatare tale preoccupazione aiutando gli stessi pelosetti a sentirsi meno solo.
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Si tratta della “pet-friendly“, una tecnologia che permette di far dialogare la propria casa con le necessità del proprio animale domestico e che contribuisce a diminuire – in tal modo – la loro condizione di solitudine, permettendo un diretto (seppur virtuale) contatto con i loro padroncini dovunque essi si trovino.
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Ormai gran parte dei neo-padroncini in Italia scelgono di adottare, assieme al proprio animale da compagnia, anche un personale device tecnologico – oppure richiedono delle agevolazioni per renderne più semplice l’installazione e il suo acquisto. In loro assenza dall’abitazione è infatti possibile, grazie ad esso, contribuire a distanza al loro sostentamento, sbrigare le pulizie che li riguardano e soprattutto conoscere in diretta la loro posizione e i loro movimenti.
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