C’è una nuova minaccia per i nostri animali e si tratta dell’invasione di una zecca pericolosissima, ecco tutti i dettagli.
Quando arriva la bella stagione abbiamo a che fare con una serie di cose positive come la possibilità di uscire più spesso e far felici i nostri animali, ma andiamo incontro anche a dei pericoli. In particolare, portare fuori il cane spesso, lasciarlo giocare nell’erba significa esporlo alla minaccia delle zecche.
Come se non bastasse, in questi ultimi tempi c’è un’invasione nel nord Italia di una zecca “nuova” che è molto pericolosa. Quindi, occorre assolutamente informarsi per bene e prendere tutte le precauzioni del caso per difendere i nostri amici a quattro zampe.
Qui di seguito vedremo di che zecca si tratta e che cosa dicono per il momento le autorità competenti. La nostra responsabilità nei confronti dei pelosetti è grande e dobbiamo fare di tutto per difendere loro e poi noi stessi.
In passato ci sono stati degli avvistamenti sporadici, ma nulla di preoccupante. Adesso, invece, arriva una comunicazione importante dal Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. Quest’ultimo ha messo in guardia la popolazione sulla presenza ormai fissa della zecca marginata.
Il periodo più a rischio si ha in primavera quando le zecche e vari altri parassiti escono allo scoperto, affamati come non mai, si mettono nell’erba e rimangono ad attendere gli animali che passano. Quando un cane o un gatto passa da quel punto, ecco che le zecche saltano e si aggrappano al pelo dell’animale.
Si nutrono del sangue dell’animale e possono anche mordere l’uomo trasmettendo diverse malattie. La zecca marginata è stata avvistata con frequenza sempre maggiore negli ultimi tempi, soprattutto nel Carso. È un tipo di zecca molto più aggressivo rispetto a quelle a cui siamo abituati qui in Italia. Questa insegue, addirittura, le sue prede.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> 🐾⚠ Come togliere una zecca correttamente senza rischi per il cane o il gatto
Secondo gli esperti la sua presenza, ormai fissa, è causata dal cambiamento delle temperature in quell’area geografica. Negli ultimi anni c’è stato più caldo del solito e un clima che ha permesso la stabilizzazione e la proliferazione di questa zecca. Può arrivare a circa 2 cm di grandezza, ha occhi e sensori per percepire le vibrazioni. Questo la rende un cacciatore perfetto che aspetta, individua e poi segue la preda anche per decine di metri.
Ad essere più a rischio sono i nostri animali, naturalmente. Ma le autorità dicono di fare attenzione anche a noi stessi e indossare indumenti lunghi quando frequentiamo tratti boschivi. La zecca marginata è portatrice del virus della febbre emorragica Crimea-Congo. Nonostante la rarità, è una malattia letale in grande percentuale ed è per questo che bisogna stare attenti.
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