Da oltre tredici giorni era intrappolato sul tetto di un’abitazione davanti ad una chiesa a Martres-Tolosane, nell’Haute-Garonne, in Francia. Una donna anziana si era accorta del dolce felino domestico anche se inizialmente non ci aveva fatto troppo caso, essendo i gatti degli abili esploratori che, a dirla tutta, adorano passeggiare sui tetti.
Ma dopo diversi giorni, la signora che si recava ogni pomeriggio in chiesa ha iniziato ad avere dei sospetti, notando il gatto sempre sul tetto e arrivando alla conclusione che evidentemente non ce la faceva a scendere.
Immediata la chiamata ai vigili del fuoco i quali hanno declinato la possibilità d’intervenire in quanto erano alle prese con diverse urgenze. La donna ha anche allertato il Comune che ha tuttavia richiesto che fossero gli stessi proprietari del gatto a presentare la richiesta d’intervento. Una situazione paradossale nella quale l’anziana donna era stata lasciata da sola, anche dalle stesse autorità competenti in quanto era difficile risalire al proprietario dell’animale che poteva essersi allontanato da caso o addirittura essere stato abbandonato in quel luogo.
La donna settantenne non si è fermata e ha denunciato tutto quanto ai media locali, spiegando che “sono le piccole cose che danno valore ad una comunità”, esprimendo la propria preoccupazione per il povero micio.
Grazie ai media, il caso ha suscitato l’attenzione dei residenti del paese, tra cui alcune anche quella di alcune volontarie di un’altra regione che, commossi dalla storia, si sono mobilizzati per salvarlo dando manforte all’anziana donna. Due volontarie giunte da lontano per aiutare la donna a recuperare quel gatto, arrivando sul posto, si sono imputate e hanno di nuovo sollecitato i vigili del fuoco che questa volta sono intervenuti.
Maxi operazione mattutina dei pompieri con tanto di volontarie armate di una gabbia trappola e che grazie ad una scala hanno lasciato sul tetto in attesa che il gatto si fidasse e vi entrasse, soprattutto perché attratto dal buon cibo.
Dopo diverse ore di attesa, il felino stava per entrare nella gabbia quando ha fatto scattare la chiusura davanti al suo muso. “Si è spaventato e nel frattempo i pompieri avevano portato via la scala per accedere al tetto. Ecco perché ci siamo rivolti ai residenti di una casa a ridosso della chiesa per vedere se potevano raggiungere il tetto dalla loro abitazione”, spiega una delle volontarie.
Fortunatamente, vi era modo di accedere al tetto dove era intrappolato il gatto e le volontarie hanno nuovamente riaperto la gabbia per catturarlo. A distanza di due giorni, la comunità è ancora in attesa che il felino si fidi di nuovo tanto da sfidare la trappola per accedere al cibo. Nel frattempo, la pensionata che si è preoccupata del gatto si è resa disponibile ad adottarlo e gli avrebbe già trovato un nome: “Toupetit” (moltopiccolo).
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