Intervista a Luca Pugliese Esposito, un giovane artista che ha unito le sue due passioni in una canzone dedicata agli amici a quattro zampe
Mi chiamo Benedicta Felice sono una giornalista di Amore a quattro zampe una testata giornalistica online che che si occupa di dare informazioni, notizie e curiosità sul mondo degli animali. Oggi siamo in compagnia di Luca Pugliese Esposito, un giovane artista che ha dedicato un brano molto importante agli animali e la canzone si intitola: “L’amore che mi dai”. Da dove nasce l’idea di questo brano?
“Questa è stata la mia prima canzone quindi nonostante non avessi nessuna esperienza in merito, ho cercato di creare qualcosa di nuovo, se vogliamo dire così, perché le canzoni sono più un tema d’amore, di sentimento, magari verso una persona non corrisposto quindi diciamo un pò più frequente. Ho voluto fare qualcosa di nuovo e come non farlo verso qualcosa idi così bello che esiste sul mondo e nessuno pensa nelle canzoni. Ascoltiamo tante di quelle canzoni per radio dove il 99 % è amore. Ho voluto iniziare la mia prima canzone dedicandola all’amore per gli animali e anche gli animali verso di noi. L’ho dedicata al mio barboncino Billy.”
Diciamo, l’amore come simbolo della canzone. Poi ti volevo ti volevo chiedere, le scene del video sono rappresentate tutte in maniera molto semplice e ci calano in un’atmosfera quasi bucolica. La scena che tu rappresenti si riferisce al modo in cui tu guardi il mondo degli animali oppure rappresenta lo sguardo che gli animali hanno del nostro mondo?
“Diciamo che il video è stato creato apposta ricreando un mondo semplice quindi un’atmosfera leggera, mettendo in risalto comunque un rapporto padrone cane.. nel senso che ovunque siamo che sia in cameretta o andiamo a ristorante…loro comunque ci sono vicini perché anche se non sono vicino a noi fisicamente loro sono lì che ci aspettano pronti per farsi coccolare, coccolarci e quindi tirarci su di morale. Nel video c’è un’atmosfera leggera, semplice, tutto qui.”
Molto bello.. che poi è quello che conta, che arriva di più allo spettatore. C’è un verso della canzone che mi ha colpito particolarmente e si riferisce al fatto che questi animali rimangono lì fermi ad aspettare sul ciglio della strada e in questo verso ho colto un riferimento al tema dell’abbandono. E’ proprio di questo che parla la frase?
“Si, diciamo che comunque quando ho scritto questa canzone il primo pensiero è stato voglio rendere questa canzone allegra quindi non basarmi tanto sul tema abbandono che ho citato per far capire, quindi un accenno, perché il tema dell’abbandono sappiamo che c’è sempre stato, c’è ancora purtroppo e secondo me ci sarà sempre perché l’essere umano è così. Non riusciamo a renderci conto che..io le chiamo persone, sono persone come noi, sono indifesi e nonostante ci danno amore non riusciamo ad amarli come vorrebbero. Purtroppo è un tema abbastanza delicato però ho voluto renderlo meno drastico possibile il senso.”
Un bel messaggio assolutamente. Al riguardo, mi piacerebbe sapere se questo è il tuo primo singolo dedicato agli animali e hai intenzione di comporne altri.
“Attualmente non ci ho pensato perché poco fa, nel senso di venti giorni fa uscì la mia nuova canzone che parla di tutt’altro quindi non ci ho pensato ancora. Sicuramente qualcuno mi ha fatto la stessa domanda quindi quindi ho colto nel segno. E’ un tema che che non è frequente e ricercato quindi è strana come cosa. Non è nei miei pensieri attuali però mai dire mai.”
Infatti, magari si..c’è qualcosa all’orizzonte. Poi, noi abbiamo visto un pò dalle tue pagine social che hai un cagnolino di nome Billy e ci piaceva sapere com’è il tuo rapporto con lui, ecco come lo consideri nella tua vita?
“Come si vede dal video diciamo che lo vedo soltanto alle prime ore del mattino perché poi vado al lavoro, torno a casa e lì sprigiona l’amore che ci condivide. Subito, sale sul mio letto, per farsi coccolare e mi fa le feste praticamente. Non sono il suo padrone preferito, mettiamola così, non sono io a portarlo a passeggio, bisognini e tutto quanto.. Non sono il preferito…”
Quindi diciamo che si divide un pò
“Però diciamo che quando poi mi vede se potesse baciarmi mi bacerebbe”
Immagino, poi i cani sono molto affettuosi quindi colgono l’occasione giusta.
“Il barboncino è fatto proprio così è coccoloso.”
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Oltre agli animali quali sono i temi che tratti nelle tue canzoni a quali temi dai spazio?
“Come dicevo prima ne ho pubblicate attualmente due, quindi oltre “all’amore che mi dai” da poco uscirà anche “invincibile”. Allora, rispetto all’amore che mi dai che comunque parlava di un sentimento verso di un animale ma poteva essere anche una persona in questo caso è quasi un inno alla donna nel senso che ho cercato di far capire che bisogna sempre sorridere nonostante possono esserci delle avversità che ci inseguono durante il percorso della vita. Ho messo in evidenza il fatto che hanno avuto qualche trauma passato, qualche tipo di violenza, bullismo, tra l’altro un tema abbastanza delicato quindi bisogna sempre denunciare assolutamente e non farlo fisicamente solo alle forze dell’ordine ma denunciare, parlarne, mai nasconderlo. Io direi di ascoltarlo perché ne vale la pena.”
Certamente. Oltre ai temi che tratti nelle tue canzoni qual è l’obiettivo principale della musica secondo la tua visione?
“Questa è una bella domanda, può essere soggettivo ma anche oggettivo nel senso che io penso che con la musica si riesce ad esprimere qualcosa che in altri modio magari non riesci a fare quindi può farti da insegnante nella vita, trasmetterti idee, riflessioni, comunque emozioni che possono essere uniche, assolute. Può essere anche un antidepressivo naturale, se vogliamo dirla così, e quindi è capace anche di unire le persone se pensiamo ai concerti, purtroppo un settore dei più colpiti, se non il più colpito. Come diceva qualcuno la vita senza musica è come un corpo senza anima, penso che questo racchiude tutto.”
Questo riassume proprio il senso. Quali sono i tuoi progetti futuri legati alla tua arte?
“Progetti futuri diciamo non ci ho pensato nel senso che attualmente lavoro, è solo una soddisfazione personale che ho voluto cogliere perché volevo fare qualcosa si nuovo parlando degli animali e la seconda canzone l’ho scritta e registrata perché è dedicata ad una persona speciale però come ho detto prima era dedicata soprattutto alla donna. In questo momento se devo dire che uscirà la terza canzone non so, non posso dirlo però vedremo..”
Magari si, vedremo il futuro cosa riserva. Tornando sempre agli animali secondo te c’è un aggettivo che può descrivere l’animale che lo rappresenta maggiormente?
“Io direi intelligenti perché ne loro istinto dimostrano molta più sincerità e fedeltà rispetto agli esseri umani. Penso che più di intelligenti ci sono anche altri aggettivi anche molto belli però penso che intelligenti sia quello che racchiude di più gli animali, soprattutto il cane, il gatto.. anche se il gatto non lo dimostra tanto però comunque a modo suo si fa affezionare e si fa amare.”
C’è un artista a cui ti ispiri di più nei messaggi che sono presenti nelle tue canzoni?
“Sicuramente si. E’ bello avere idoli, in questo caso musicali perché comunque c’è chi segue il calcio e l’idolo magari può essere Ronaldo, Messi, questi calciatori più famosi ed è una cosa buona ispirarsi a qualcosa di grande, di più grande. Io personalmente mi ispiro molto ad Ermal Meta. E’ conosciuto però anche molto sottovalutato perché ha scritto molte canzoni a parecchi artisti anche di fama mondiale, nazionale…nazionale parlo di Mengoni, Chiara e altri artisti che in questo momento non mi viene in mente. Secondo me nei suoi testi è molto profondo, molto sincero, schietto, semplice io penso che musicalmente sia immenso..poi sono un suo grandissimo fan quindi si è capito.”
Diciamo che c’è la somiglianza nei temi che trattate ecco..
“Non so questo, non voglio copiare. Mi sono molto ispirato perché è poetico nei testi che scrive quindi mi piace.”
Benissimo, ottima scelta. Prima di chiudere, ci farebbe ascoltare un pezzo a cappella.
“L’amore che mi dai? La vuoi ascoltare tutta?”
Un pezzetto quello che preferisci.
“Allora faccio il ritornello.”
Benissimo, complimenti davvero, grazie Luca per la tua disponibilità per aver accettato la nostra intervista e un grande in bocca al lupo per la tua carriera.
“Grazie mille e altrettanto.”
Benedicta Felice
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