I volontari ENPA sono dovuti interviene per salvare girini di rospi smeraldini, vivevano in una fontana recentemente restaurata.
In seguito ad un sopralluogo, i volontari EMPA, hanno tristemente notato che all’interno di una fontana restaurata di recente in via Primo Maggio, a Saronno, erano presenti i resti di alcuni girini di rospo smeraldino, morti annegati. La causa, spiegano, è derivata dallo spostamento delle così dette isole, all’interno della fontana, e delle passerelle, che, quando ai piccoli girini spuntano le zampette, sono necessari a permettergli un appoggio e scongiurare annegamenti, per fortuna in questo caso, l’associazione è intervenuta in tempo.
EMPA interviene per salvare i piccoli rospi smeraldini
Il rospo smeraldino è una specie protetta europea, che solitamente vive in acqua unicamente nel tempo che impiega a depositare le uova, per poi ritirarsi nelle zone più terrose e boschive. Nel caso degli inquilini della fontana, la polizia provinciale, aveva già chiesto, grazie alla spinta dei volontari, di non pulire la vasca fino alla completa nascita dei girini.
Ti potrebbe interessare anche >>> Liuba: profuga in fuga dalla guerra, “non mi muovo senza i miei cani”
Erano state posizionate delle strutture adatte ad aiutare nella crescita e nei movimenti i piccoli rospetti, purtroppo però sono state misteriosamente rimosse, e il caldo ha fatto il resto. I girini rimanenti sono stati trasportati in sicurezza in uno stagno sicuro, dove potranno crescere serenamente e nelle condizioni migliori, grazie ai volontari. Un primo spostamento è stato fatto al momento del ritrovamento, e altri ne verranno fatti nei prossimi giorni per garantire che tutti i girini siano al sicuro.
Ti potrebbe interessare anche >>> Nuovo progetto degli ambientalisti per salvaguardare la biodiversità dell’Amazzonia
I volontari hanno ripristinato la fontana con nuove passerelle e isolette, che invitano caldamente a non spostare più, evitando così altri disagi per questi piccoli rospi. I genitori non sono stati ritrovati all’interno della fontana, probabilmente a causa del caldo avevano già deciso di abbandonare il luogo di deposizione delle uova, dirigendosi verso una zona terrosa più fresca e adatta alla stagione, come è solita fare la specie. (Beatrice Croce)