Quando un innalzamento delle acque diventa non più contenibile il rischio per gli animali è grande: lo stesso che stanno “attraversando” alcune giraffe.
I cambiamenti climatici, con le dovute conseguenze, stanno colpendo quasi tutto il mondo. Se non proprio tutto. Viviamo in un’epoca difficile, dove ogni previsione sembra svanire nel nulla. Il futuro è incerto soprattutto perché alcuni eventi, drammatici, si succedono con una velocità mai vista prima. Se è vero che a questi eventi eravamo anche un po’ abituati, è altrettanto vero che non eravamo abituati al dispiegarsi di essi con tanta velocità
Un modo veloce, non sostenibile di certo per alcuni animali, che non riescono a sopportare un cambiamento così repentino. Alcuni esemplari della specie animale vivono in posti dove, un brusco cambiamento del paesaggio circostante potrebbe portare alla loro scomparsa, quasi in modo istantaneo. Un evento di cui abbiamo, se non ampia, comunque una minima conoscenza è l’innalzamento del livello del mare.
Un fenomeno che ogni anno, “grazie” allo scioglimento di alcuni ghiacciai che mai si erano spaccati prima di questi tempi, siamo costretti a vedere anche a discapito di alcuni animali. Come sta accadendo in Kenya, dove un gruppo di giraffe cerca disperatamente aiuto. Un aiuto può arrivare grazie alla collaborazione con l’essere umano.
Questi fenomeni, che vengono raggruppati sotto la frase “cambiamenti climatici”, devono quindi essere tenuti sotto controllo. Non sempre ci si riesce, soprattutto se si ha a che fare con degli animali davvero grande e dal collo lungo, come possono essere le giraffe. Oltre a “lottare” contro il tempo, bisogna anche avere pazienza nel trasportare animali di questa portata da un habitat all’altro. Vien da sé che la collaborazione non deve assolutamente manca.
E non sta mancando, giorno dopo giorno, in Kenya, dove un gruppo di giraffe, composto da sei esemplari, è nettamente in pericolo per l’innalzamento delle acque. Un processo che non parte di certo nell’ultimo periodo, ma che ha visto il suo prolungarsi nel corso degli anni precedenti. Anni in cui si erano già presi dei provvedimenti, fino ad arrivare ai giorni d’oggi.
Ci sono dentro tutti: ambientalisti, funzionari del Governo e una comunità locale del Kenya. Queste persone hanno unito le forze per salvare le giraffe bloccate su un’isola. A riportare la notizia è stata Bbc Africa. L’emittente ha riferito di una costruzione di una chiatta per portarle in salvo il più presto possibile. Due di loro sono già state trasportate come si può vedere dal video che segue.
A presenziare la zona c’era anche David O’Connor, presidente dell’organizzazione Save Giraffes Now. Quest’ultimo, parlando all’emittente poc’anzi citata, ha dichiarato che il suo sforzo è cominciato già tre anni fa, quando capii che l’innalzamento delle acque del lago Baringo avrebbe portato un grande e serio problema. Così è stato e la comunità, con non pochi problemi, si è fatta trovare pronta.
O’Connor ha parlato degli eventi più recenti, riferendosi più che altro all’addestramento delle stesse giraffe: “Quello che abbiamo provato a fare in queste settimane, con grande tenacia, è stato di provare a insegnare alle giraffe di raggiungere la chiatta da sole, ricorrendo al cibo come tentazione. Vedremo, in breve tempo, se potremmo avere, a lungo, un buon risultato”.
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