All’indomani di una denuncia da parte dell’organizzazione internazionale Animals Asia, il Governo indonesiano ha deciso d’intraprendere dei provvedimenti contro i combattimenti tra cani e specie selvatiche.
In queste ultime settimane, la Fondazione Scorpion aveva diramato dei video su questo tipo di intrattenimento violento, che mostravano combattimenti tra cani e cinghiali, evidenziando che si trattava di un’attività legale sull’isola di Java.
I filmati non sono passati inosservati e alla luce dell’ondata di polemiche, il governo locale di Java, ha deciso di mettere fine a questi combattimenti noti come “dugong” o “adu bagong”, perpetrati in nome della tradizione per celebrare la caccia.
Contro questo spettacolo sono scese in campo diverse associazioni tra cui la Fondazione Scorpion, Animal Asia e Fondazione Change for Animals -che hanno promosso diverse iniziative, tra cui la video inchiesto per denunciare questi combattimenti.
Come riporta la mittente BBC Indonesia, Ade Sukalsah, responsabile delle comunicazioni per il governo della West Java, ha annunciato lo stop a questi spettacoli: ” I combattimenti tra cinghiali e cani sono una tradizione ma hanno un pessimo impatto sulla comunità locale, per questo dovranno essere vietati”.
Sukalash, sottolinea Animal Asia in un comunicato, ha annunciato che il governo locale sta per emettere un provvedimento con il quale saranno vietati i dugong. Lo stesso governatore di West Java, Ahmad Heryawan, avrebbe già scritto alle autorità provinciali, invitandole ad introdurre e ad applicare le nuove direttive, per cui la tortura degli animali è un reato penale.
“Siamo lieti che il governo indonesiano abbia ascoltato ancora una volta le persone, facendosi carico delle preoccupazioni e approvando una linea per sradicare la crudeltà sugli animali”, ha dichiarato Dave Neale, responsabile del benessere degli animali di Animal Asia.
Per le organizzazioni si tratta di un processo di cambiamento importante al quale sta prendendo parte il governo locale che si è accorto delle carenze legislative in materia di maltrattamenti e di spettacoli d’intrattenimento con i quali viene perpetrata la crudeltà sugli animali.
Tuttavia, il cambiamento è ancora in atto. Come evidenziato in un’altra campagna ci sono ancora molte specie, come gli orsi della luna o i delfini, sfruttati per il turismo e vittime dell’indifferenza. Non solo in Indonesia, ma anche in Italia si registrano casi simili di combattimenti tra cani e specie selvatiche. Un fenomeno che secondo quanto sottolineato dalla forestale è molto più diffuso di quanto si pensi.
C.D.