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Incontra una cagnolina abbandonata: la segue e fa una scoperta incredibile – FOTO

La incontra dopo essere stata abbandonata ma seguendo la cagnolina si ritrova ad assistere a una scoperta davvero incredibile.

Cucciola di cane abbandonata (Facebook Street Dog Rescue & Recovery – Amoreaquattrozampe.it)

La fortuita casualità che ha unito il destino di una cucciola di cane abbandonata e la responsabile di un’associazione animalista si è velocemente trasformata in un’operazione di recupero dalle spropositate dimensioni. Quando la cagnolina si è avvicinata alla donna, che stava per recuperare la sua auto all’interno di un parcheggio, l’imprevisto dato dal loro incontro ha rappresentato soltanto l’inizio di un’incredibile scoperta.

Incontra una cagnolina abbandonata: la segue e fa una scoperta incredibile – FOTO

La tana piena di cuccioli (Facebook Street Dog Rescue & Recovery – Amoreaquattrozampe.it)

La richiesta di aiuto della pelosetta avrebbe generato subito la preoccupazione della donna che, vedendo la cagnolina allontanarsi e guardarsi indietro come se volesse portarla con sé, ha deciso di seguirla tra gli alberi manifestando non poca curiosità.

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A pochi passi dal parcheggio, dove si erano dapprima incontrate, la cagnolina ha lasciato scoprire alla donna che l’aveva seguita fino a quel punto il suo rifugio segreto. All’interno del grande tronco di un albero, che giaceva sul terreno di un’area boschiva, vi erano assopiti ben 14 cuccioli di otto settimane. Al loro fianco una coppia di teneri pelosetti, di 4-5 mesi, e la loro mamma: poi ribattezzata, dai volontari che hanno soccorso la sua tribù, con il nome di Dolly.

Erano diciassette, in tutto, i cani che emergevano dall’apertura del tronco o ne  circondavano, in parte, il suo perimetro. Le cucciolate molto numerose non sono propriamente all’ordine del giorno, eppure nel corso delle ultime due annualità alcune nascite sono finite al centro dell’attenzione mediatica per le loro singolari dinamiche o per il record di pelosetti venuti al mondo. Si pensi alla cucciolata record di una mamma Mastino napoletano festeggiata nei primi giorni di primavera.

Il report condiviso infine sulla homepage di Facebook dall’associazione “Street Dog Rescue & Recovery”, gestita dalla donna che ha conseguito in prima persona la sorprendente la scoperta di Dolly e dei suoi piccoli, ha datato l’episodio al 6 marzo scorso.

Nell’estate del 2020, come altro esempio di atipiche cucciolate, la notizia di Rosie, il Golden Retriever che ha partorito delle piccole mucche poi rivelatisi, oltre ogni ingannevole apparenza, dei cagnolini dall’irresistibile dolcezza, aveva fatto il giro del mondo in pochi giorni.

Li ho trovati a circa un ottavo di miglio a nord di Oklahoma City Animal Welfare“, ha informato la portavoce. Una settimana dopo Dolly e i suoi cuccioli sono stati messi nelle condizioni di ricevere già alcune richieste di pronta adozione. Come primo segnale positivo: delle bellissime immagini di Dolly, scattate appositamente in vista del suo futuro e in uno studio fotografico, sono state condivise con grande successo.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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