Incinta, si fa fotografare tra le sue api: “Sono simbolo di vita”

Incinta, si fa fotografare tra le sue api: “Sono simbolo di vita”

Emily Mueller
Emily Mueller

Quello delle api è un mondo misterioso, che Emily Mueller e il marito Ryan, due apicoltori dell’Ohio, conoscono davvero molto bene. Un mondo che non riguarda solo la messa in commercio di miele, ma che ha tanti segreti da scoprire. La donna aspetta il suo quarto figlio e ha deciso di concedersi per un’occasione così speciale un servizio fotografico davvero particolare, realizzato da Kendra Damis.

Emily Mueller ha posato con il pancione coperto da uno sciame di circa 20mila esemplari, per un totale di quasi due chili. Lei stessa lo ha chiamato “bee belly” ovvero “pancia di api”, rivelando: “Le api rappresentano la vita e la morte. Abbiamo avuto tre aborti, e queste foto sono dedicate alla vita e alla morte, a tutti i figli che abbiamo avuto”. La donna tiene in una piccola gabbia l’ape regina, in modo tale che le altre restino lì. L’effetto è quello di migliaia di api che si posano sulla pancia, ma anche che sulle braccia, il collo ed il volto.

Gli esemplari utilizzati sono stati salvati da un parco, dove avevano trovato casa sotto una panchina. Le api però allontanavano i bambini da quello che era il loro spazio per giocare. La donna sembra a suo agio tra tutte quelle api, anche se non ha nascosto le sue paure: “È stato un po’ snervante. Era la prima volta che le lasciavo correre sul mio corpo, ed indossavo un abito, cosa che rende il tutto più pericoloso”.

Una passione che vuole trasmettere ai figli

Si tratta di una passione, quella di Emily Mueller, che la donna vuole trasmettere ai suoi figli, Cadyn, 10 anni, Madelynn, 3 anni, e Westyn di solo un anno, oltre che il nuovo arrivato: “Ne volevamo quattro, ora siamo arrivati al numero desiderato e siamo pronti a lasciarli crescere ed aiutarci a mandare avanti l’attività”. Nella loro attività ci sono tanti trucchi, ma soprattutto c’è la volontà di insegnarli ai bambini. La Mueller Honey Bee Co. rimuove le colonie di api ovunque si siano annidate, senza nuocere agli insetti o all’alveare. Si tratta di rimozioni complesse, che a volte richiedono fino a otto ore, ma Ryan e Emily negli anni hanno affinato una tecnica per non fare loro del male.

Ovviamente, la coppia, che vive ad Akron, una cittadina nel nord-est dell’Ohio, gestisce anche le vendite di miele e dei prodotti derivati dal miele e dalle bacche di sambuco. Inoltre, presto inizieranno a tenere corsi per chiunque voglia iniziare a cimentarsi con l’apicoltura. Intanto, per mettere le api a loro agio – di fronte all’alto tasso di mortalità di questi insetti – piantano fiori e riducono l’uso di pesticidi. E la loro attività frutta anche decine di telefonate al giorno. L’esempio di Emily Mueller è davvero importante: le api sono insetti che vanno salvaguardati e oggi purtroppo restano vittime dell’inquinamento.

GM

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