Pare che l’incendio che ha distrutto una colonia felina a Reggio Calabria non sia stato causato da un atto di vandalismo: cosa è successo e le reazioni all’accaduto.
Sono ormai quarant’anni che la colonia felina curata dall’associazione Il gatto nero onlus dà cibo, rifugio e cure ai gatti di strada che vivono a Reggio Calabria, ma pochi giorni fa i volontari hanno trovato sul posto una sorpresa a dir poco amara: un incendio ha distrutto l’intera oasi felina, riducendola a un mucchio di cenere.
Stando alle prime ricostruzioni, il rogo sembrava essere stato causato da un atto vandalico vero e proprio: si credeva che le fiamme avessero raggiunto la colonia felina perché qualcuno ha deciso di dare fuoco a un cumulo di rifiuti depositati nella strada adiacente. Nell’incendio è rimasta coinvolta anche un’automobile parcheggiata che è andata completamente distrutta.
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L’associazione Il gatto nero onlus si occupava da anni della colonia felina, che proprio di recente aveva compiuto ben 40 anni di attività. Oggi, di quella colonia non resta purtroppo che cenere e rabbia. I volontari sono rimasti senza parole quando hanno visto cosa era rimasto una volta che i Vigili del Fuoco avevano spento le fiamme.
All’interno degli spazi dedicati ai gatti di strada, infatti, non era rimasto praticamente nulla di integro: sono andati distrutti tutti i materiali, le tettoie, i dosatori di cibo, le scorte. Per fortuna, pare che gli ospiti siano riusciti a scappare tutti e mettersi in salvo. Già dopo sole 24 ore, alcuni gatti stavano tornando alla loro vecchia casa in cerca di qualcosa da mangiare.
Non si sono fatte attendere, ovviamente, le reazioni dei volontari. Prima fra tutti, la presidente della onlus Daniela Gironda che ha depositato denuncia contro ignoti dopo aver visto dai video che hanno ripreso l’accaduto che l’incendio non è divampato dall’esterno, bensì è stato appiccato all’interno della colonia felina.
La spazzatura e l’automobile si sono bruciate quindi a partire da questo gesto definito dalla stessa Gironda in un post su Facebook “barbaro e criminale”. La presidente dell’associazione ha specificato che “l’incendio è divampato dall’interno, dal centro del terreno della colonia, e non dalla spazzatura come in prima ipotesi si voleva giustificare e credere”.
A far sentire il proprio sdegno anche alcuni esponenti della politica locale, come il candidato alle elezioni comunali delle liste di Forza Italia Pasquale Imbalzano, che ha definito l’accaduto senza usare mezzi termini: “Un atto indegno per una città che vuole definirsi civile”, ha dichiarato, “Un atto vile che condanniamo”.
Chiara Burriello, 03-09-2020
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