Capodanno: ragazzi lanciano dei petardi e danno fuoco ad un’abitazione. Il cane spaventato scappa, i proprietari lanciano un appello su Facebook per ritrovarlo
Sarebbe dovuto essere un Capodanno atipico, ma tranquillo. Invece, in barba alle restrizioni dovute al Coronavirus, che prevedevano il divieto di lanciare materiale esplosivo e il coprifuoco alle 22.00, un gruppo di ragazzini ha lanciato dei petardi nel cortile di una residenza, facendo andare a fuoco l’intera casa.
Il cane scappa impaurito, l’appello dei padroni per ritrovarlo
Come viene riportato su un appello su Facebook erano “esattamente alle ore 23:55 del 31 dicembre 2020” quando alcuni ragazzini hanno gettato dei petardi nel giardinetto di un’abitazione nel comprensorio “Milady Residence”, a Poggio dell’Ellera, Campagnano di Roma.
Le scintille provocate dal materiale esplosivo, con il favore del vento, hanno colpito il motore di un condizionatore, scatenando un incendio che in pochissimo tempo ha distrutto l’intero villino.
Vigili del fuoco e forze dell’ordine sono prontamente giunti in loco per spegnere le fiamme. Nonostante i loro sforzi per domare le fiamme, la casa è stata completamente arsa.
Ma il maggior motivo di preoccupazione per i proprietari della casa erano i loro animali domestici. Due cane e due gatti che, al momento dell’incendio, erano all’interno dell’abitazione e che all’improvviso si sono ritrovati circondati dalle fiamme.
Fortunatamente tutti i quattro zampe sono stati recuperati e sono usciti illesi dall’incidente, ma uno dei due cani, terrorizzato dall’accaduto, è scappato via.
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La cagnolina, Minù era appena stata estratta da sotto un cumulo di macerie quando, ancora terrificata dall’episodio, si è divincolata dai suoi soccorritori ed è fuggita via.
Da allora i proprietari l’hanno cercata senza sosta, lanciando anche appelli sui social: “Al momento vogliamo solo trovare il nostro cane“.
Il proprietario ha cercato il suo animale domestico in lungo e in largo, con l’aiuto di altri volontari e nonostante il maltempo non favorisse le ricerche.
La vicenda ha ottenuto una notevole risonanza mediatica che ha portato alla creazione di una pagina Facebook (Riportiamo a casa MINU’), dedicata a segnalazioni e agli aggiornamenti sulle ricerche per trovare Minù.
La sua famiglia non potrebbe essere più felice, dopo il tragico episodio, di avere almeno con sé i suoi tesori più preziosi.
M. L.